LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] somiglianze con quelli del sec. 8° ancora di area romana, in specie dell'epoca di papa Adriano I (772-795) in S. Maria Antiqua invece la lavorazione di due reliquiari a cofanetto (Beromünster, Kirchenschatz des Chorherrenstiftes; Utrecht, Rijksmus. ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Forse aiutato dai fratelli maggiori Adriano e Policarpo, il B. si trasferì in seguito all'università di Padova, dove frequentò la nel 1615, in tedesco a Tubinga nel 1617, in inglese a Utrecht nel 1622, in latino ad Amsterdam nel 1640; una versione ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo diAdriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] partire dall'elezione nel 1527 del celebre Adriano Willaert all'incarico di maestro di cappella (parla da sé il suo Die Staatsmotette, 1480-1555, Utrecht 1970, pp. 284-289.
4. Marino Sanuto, I diarii, LVIII, a cura di Guglielmo Berchet - Niccolò ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] porpora. Il 18 dello stesso mese Innocenzo XIII firmò il breve di assoluzione.
Benedetto XIII assegnò all'A. (12 luglio 1724) il titolo di S. Adriano in Campo Boario e risolse la questione del vescovado di Malaga, consacrando l'A. il 10 nov. 1725, ma ...
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VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] Zee-en-Landt-Reyse van Ludowick di Barthema..., Utrecht, G. Nieuwenhuysen en W. Snellaert di A. Prosperi, Bologna 2008, pp. 563-570; C. Forti, Sull’Itinerario di L. di V., in L’Europa divisa e i nuovi mondi. Per Adriano Prosperi II, a cura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] vescovi o dell’abate o del giudice o di un loro subordinato viene incriminato con un pretesto in varie località dei Paesi Bassi (Utrecht, Lovanio, Bruges) e lungo il imperatore, ma il papa – l’inglese Adriano IV – trova un accordo con Federico ...
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BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] , dal fatto che cinque delle sue biografie di rabbini (Rashì, Ibn Ezra, David Qúnchi, Gersonide e Abrabanel) furono riprodotte da Adriano Reland nella sua opera Analecta rabbinica, pubblicata a Utrecht nel 1702.
Come "scriptor hebraicus" presso la ...
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Teologo e astronomo (Kampen 1490 - Utrecht 1542). Compiuti gli studî a Lovanio, ove ebbe maestro A. Florensz, il futuro Adriano VI, fu con lui a Roma; si stabilì poi a Utrecht; nel 1540 intervenne alla [...] dieta di Worms. È autore di scritti astronomici, geografici e teologici: tra questi ultimi importanti la Hierarchiae ecclesiasticae assertio (1538), contraria alle idee conciliari, e la Controversiarum explicatio (1542), ove sostiene idee affini a ...
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GUGLIELMO III principe d'Orange, conte di Nassau, statolder delle Provincie Unite dei Paesi Bassi, re d'Inghilterra, di Scozia e d'Irlanda
Adriano H. LUIJDJENS
Florence M. G. HIGHAM
Nato a L'Aia il [...] frisone, statolder anche nelle loro regioni: primo colpo per la sovranità nascente degli Orange-Nassau. Gli Stati di Olanda, Zelanda, Utrecht, Overyssel e Gheldria non nominarono per il momento nessuno statolder e nemmeno un capitano generale; e la ...
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WITT, De
Adriano H. LUIJDJENS
Giovanni Vacca
Famiglia di reggenti olandesi, oriunda di Dordrecht, già nota nel secolo XV, che ha avuto un'importanza grandissima nella storia olandese del sec. XVII. [...] avversarî. Nel 1657 divenne consigliere e tesoriere del demanìo di Olanda e si stabilì a L'Aia, donde ritornò W., New York 1856; J. C. Naber, De staatkunde van J. de W., Utrecht 1882; J. Geddes, History of the administration of J. de W., L'Aia 1879; ...
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