FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] reinsediamento di fatto del 1522 segue, da parte d'Adriano VI, l'investitura del 27 marzo 1523. S'aggiunge Solerti, Musica… alla corte medicea, Firenze 1905, ad Ind.; G. Luzzatto, I banchieri ebrei in Urbino…, Padova 1908, pp. 29, 40, 51-52; A. Luzio, ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] della cultura filologica e umanistica.
Sotto il pontefice Adriano VI collaborò all’avviata opera di riforma curiale, Roma 1964, pp. 11-13, 24-34, 70; L. Poliakov, Les banchieri juifs et le Saint-Siège du XIIIe au XVIIe siècle, in École pratique des ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] che Giovan Battista aveva intentato contro uno dei più potenti banchieri d'Anversa, il pistoiese Gaspare Ducci, che si rifiutava nei Paesi Bassi. Basti pensare all'ampio elogio di Adriano VI, che contesta i giudizi fortemente negativi sul papa ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] ordinato diacono il 27 dicembre ebbe i titoli di S. Adriano (8 genn. 1731) e successivamente di S. Eustachio (6 e la malattia del papa e dopo la morte del segretario di Stato A. Banchieri (1733), che il C. fece sostituire col debole G. Firrao, la sua ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] riparare a Firenze, ove poi lo raggiunsero la moglie e i figli Adriano e Maria Cristina. Deputato al Parlamento nell'VIII e IX legislatura, in Sicilia quale rappresentante di un sindacato, di banchieri olandesi con interessi nell'isola, dove diventò ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] interesse del 40% da Agostino Chigi e dagli altri banchieri fiorentini, i Ridolfi, i Bini, i Salviati, i ; Pasquinate di Pietro Aretino ed anonime per il Conclave e l'elezione di Adriano VI, a cura di V. Rossi, Palermo-Torino 1891, passim; M.Alberini ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] a Milano per perorare la pace. Durante il pontificato di Adriano VI soggiornò in Francia, forse a Montpellier. Dal 1523 fu della crisi alimentare, di cui erano diretti responsabili i banchieri fiorentini Strozzi.
Con l'ascesa al soglio pontificio ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] Venezia dal 1561, si perfezionò sotto la guida di Adriano Willaert, così come lascia intendere Massimo Troiano nei suoi Domenico, così come di Vincenzo, parla con ammirazione il Banchieri nelle sue Conclusioni nel suono dell'organo (Bologna 1609), ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] Ottobono (11 luglio - 16 ag. 1276), divenuto papa Adriano V, avrebbe potuto offrirgli, e nel 1277 nominò procuratore Alberto di Rotofredo da Piacenza, probabilmente uno dei tanti banchieri piacentini attivi in Genova e strettamente legati alla Curia ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] amico di Sinibaldo, letterato e autore di vite di Innocenzo IV e Adriano V, papi di casa Fieschi, pubblicate nel 1601), al quale spettò tra assentisti di galee (il Doria) e grandi banchieri-finanzieri (Adamo Centurione e gli Spinola). Su questo ...
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