FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] .
Altre fonti biografiche sul F. sono presenti nei testi di eminenti trattatisti dell'inizio del sec. XVII, tra cui AdrianoBanchieri. Nelle sue Conclusioni nel suono dell'organo (Bologna 1609) il musicista bolognese testimonia la presenza del F. a ...
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FELICIANI (Filiciani, Felisiani, Feligiani), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Siena, in anno imprecisato ma comunque nella prima metà del secolo XVI, non si possiedono molte indicazioni sulla sua prima [...] , in cui il compositore venne a mancare, gli successe Francesco Biànciardi, già organista nella cappella del duomo. AdrianoBanchieri, nelle Conclusioni sul suono dell'organo, nomina entrambi i musicisti a proposito delle celebrazioni in onore di s ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] un primo momento, egli si limitò a mantenere gli impegni assunti da Adriano VI con l'alleanza con Carlo V: fino alla scadenza del trattato gioielli del tesoro papale; prestiti furono chiesti a banchieri genovesi e tedeschi. Al pagamento della somma ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] di successione al trono, essendo morto in tenera età il primogenito Adriano. E dopo averlo presentato a soli tre anni a Bologna, nel del tempo. Privilegi alle arti, concessioni a mercanti e banchieri, tentativi d'introdurre l'arte della lana e quella ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] internazionali, rafforzati dall’ottima reputazione goduta presso i banchieri europei e americani. La visione di Cuccia, quotare la società in Borsa, poco prima della morte di Adriano Olivetti. Nel 1964, di fronte alle crescenti difficoltà, Mediobanca ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] fondamentale per gli anni successivi, aveva come presupposto la collaborazione dei banchieri. Così con gli anni il C. assunse la funzione di la cui corte rinascimentale serviva come modello, che ad Adriano VI, la cui lotta contro il curialismo gli ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] punire i giovani nobili (fra i quali era anche suo fratello Adriano) che avevano dato l'assalto a S. Frediano, i cui già sbandierata in ogni angolo d'Europa dai mercanti e dai banchieri lucchesi (fra i quali i potentissimi Buonvisi) e sostenuta ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] IV il Bello. Durante il suo brevissimo pontificato (1276) Adriano V lo inviava in Francia per sopraintendere alla raccolta delle decime venne da lui affidata con maggiore sistematicità ai banchieri toscani, che ne perfezionarono il meccanismo con la ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] , poiché nel 1743 era stato contratto, con alcuni banchieri genovesi, un prestito di 60.000 ducati al 4 posto i "testimonia" di Gregorio Magno e di Gregorio II, di Beda, di Adriano I, di Alcuino, di Niccolò I e di Incmaro di Reims. Singolarmente, il ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] , precluso nelle successive formule di investitura di Sisto IV e Adriano VI alla facoltà di subinfeudazione, la bolla del 27 apr. II e i ministri di G.…, Bologna 1896; G. Luzzatto, I banchieri ebrei in Urbino…, Verona-Padova 1903, pp. 43 s., 52-54; ...
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