BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] IV il Bello. Durante il suo brevissimo pontificato (1276) Adriano V lo inviava in Francia per sopraintendere alla raccolta delle decime venne da lui affidata con maggiore sistematicità ai banchieri toscani, che ne perfezionarono il meccanismo con la ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] , poiché nel 1743 era stato contratto, con alcuni banchieri genovesi, un prestito di 60.000 ducati al 4 posto i "testimonia" di Gregorio Magno e di Gregorio II, di Beda, di Adriano I, di Alcuino, di Niccolò I e di Incmaro di Reims. Singolarmente, il ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] , precluso nelle successive formule di investitura di Sisto IV e Adriano VI alla facoltà di subinfeudazione, la bolla del 27 apr. II e i ministri di G.…, Bologna 1896; G. Luzzatto, I banchieri ebrei in Urbino…, Verona-Padova 1903, pp. 43 s., 52-54; ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] reinsediamento di fatto del 1522 segue, da parte d'Adriano VI, l'investitura del 27 marzo 1523. S'aggiunge Solerti, Musica… alla corte medicea, Firenze 1905, ad Ind.; G. Luzzatto, I banchieri ebrei in Urbino…, Padova 1908, pp. 29, 40, 51-52; A. Luzio, ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] che Giovan Battista aveva intentato contro uno dei più potenti banchieri d'Anversa, il pistoiese Gaspare Ducci, che si rifiutava nei Paesi Bassi. Basti pensare all'ampio elogio di Adriano VI, che contesta i giudizi fortemente negativi sul papa ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] ordinato diacono il 27 dicembre ebbe i titoli di S. Adriano (8 genn. 1731) e successivamente di S. Eustachio (6 e la malattia del papa e dopo la morte del segretario di Stato A. Banchieri (1733), che il C. fece sostituire col debole G. Firrao, la sua ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] riparare a Firenze, ove poi lo raggiunsero la moglie e i figli Adriano e Maria Cristina. Deputato al Parlamento nell'VIII e IX legislatura, in Sicilia quale rappresentante di un sindacato, di banchieri olandesi con interessi nell'isola, dove diventò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] dipinte nel primo chiostro alcune storie della sua vita). Adriano VI lo canonizzò il 31 maggio 1523. Venne proclamato dottore un gran numero di succursali. Suonano familiari i nomi dei banchieri Tornabuoni, o di mercanti, uomini d’affari e uomini ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] interesse del 40% da Agostino Chigi e dagli altri banchieri fiorentini, i Ridolfi, i Bini, i Salviati, i ; Pasquinate di Pietro Aretino ed anonime per il Conclave e l'elezione di Adriano VI, a cura di V. Rossi, Palermo-Torino 1891, passim; M.Alberini ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] a Milano per perorare la pace. Durante il pontificato di Adriano VI soggiornò in Francia, forse a Montpellier. Dal 1523 fu della crisi alimentare, di cui erano diretti responsabili i banchieri fiorentini Strozzi.
Con l'ascesa al soglio pontificio ...
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