RADESCA, Enrico Antonio
Marco Giuliani
RADESCA, Enrico Antonio. – Compositore e organista. Nato verso il 1574, si firmò sempre «il Radesca di Foggia», senza nome di battesimo, nella dozzina di libri [...] attestato nelle dediche dei primi due libri). La peculiarità di questo stile, Radesca vivente, fu riconosciuta (e parodiata) da AdrianoBanchieri nella ristampa della Barca di Venezia per Padova (1623) col madrigale a 5 voci Voi dite esser di foco ...
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VECCHI, Giuseppe
Piero Mioli
VECCHI, Giuseppe. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 26 novembre 1912, in una famiglia di forti sentimenti religiosi e da sempre ascritta alla Partecipanza [...] Bibliotheca Musica Bononiensis (continuata fino al 2015) comprende musiche, trattati, studi di Anton Francesco Doni, AdrianoBanchieri, Alessandro Ademollo, Enrico Panofka, Leonida Busi, Oscar Chilesotti, Corrado Ricci, Luigi Torchi, Angelo Solerti ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] fa di Pecci un rappresentante di punta della moderna 'seconda pratica', riconosciuto tale fin dai coevi Giulio Cesare Monteverdi e AdrianoBanchieri.
Nel 1603 Pecci entrò a far parte dei Cento uomini d’arme del granduca con l’insegna di «un morello ...
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PICCIONI, Giovanni
Giovanni Salis
PICCIONI (Picionio, Pizzoni, Piccione, Pisoni), Giovanni. – Organista, maestro di cappella, compositore, nato nel 1548-49 da una famiglia originaria di Montescudo nel [...] della sua carriera: dal 1592 al 1615 fu organista nel duomo di Orvieto. In questa mansione è ricordato anche da AdrianoBanchieri nelle Conclusioni nel suono dell’organo (1609). A questi anni risalgono la maggior parte della produzione sacra e le ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] .
Altre fonti biografiche sul F. sono presenti nei testi di eminenti trattatisti dell'inizio del sec. XVII, tra cui AdrianoBanchieri. Nelle sue Conclusioni nel suono dell'organo (Bologna 1609) il musicista bolognese testimonia la presenza del F. a ...
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VIZZANI, Lucrezia
Alessandra Fiori
VIZZANI (Vizana, Vizzana, Vizani), Lucrezia (in religione Orsina, Orsola, Ursula). – Nacque a Bologna il 3 luglio 1590 da Ludovico di Obizzo Vizzani e da Isabetta [...] di organo, arpa e molti altri strumenti, nonché dedicataria della Messa solenne a otto voci (1599) dell’olivetano AdrianoBanchieri. Fu la stessa Grassi, una volta badessa, ad assumere, senza autorizzazione dei superiori, il maestro di cappella della ...
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FELICIANI (Filiciani, Felisiani, Feligiani), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Siena, in anno imprecisato ma comunque nella prima metà del secolo XVI, non si possiedono molte indicazioni sulla sua prima [...] , in cui il compositore venne a mancare, gli successe Francesco Biànciardi, già organista nella cappella del duomo. AdrianoBanchieri, nelle Conclusioni sul suono dell'organo, nomina entrambi i musicisti a proposito delle celebrazioni in onore di s ...
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PISA, Agostino
Rodobaldo Tibaldi
PISA, Agostino. – Teorico musicale italiano, attivo ai primi del secolo XVII.
Le scarse informazioni circa la sua vita derivano unicamente da due opere stampate a [...] .
L’opera di Pisa è citata da diversi teorici del secolo XVII, per lo più bolognesi o modenesi, come AdrianoBanchieri (1612), Lorenzo Penna (1672), Giovanni Maria Bononcini (1673) e Andrea da Modena (1690); ne fanno breve menzione anche autori ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] un primo momento, egli si limitò a mantenere gli impegni assunti da Adriano VI con l'alleanza con Carlo V: fino alla scadenza del trattato gioielli del tesoro papale; prestiti furono chiesti a banchieri genovesi e tedeschi. Al pagamento della somma ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] di successione al trono, essendo morto in tenera età il primogenito Adriano. E dopo averlo presentato a soli tre anni a Bologna, nel del tempo. Privilegi alle arti, concessioni a mercanti e banchieri, tentativi d'introdurre l'arte della lana e quella ...
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