DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] , Lodovico Buffini, asseriva essi "non essere al parengono del lavoro de mo Domenico". Ancora più tardi (nel 1609) AdrianoBanchieri ricordava, tra i migliori d'Italia, l'organo "soavissimo posto nella Cathedrale di Lucca fabricato da Domenico Nardi ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] un primo momento, egli si limitò a mantenere gli impegni assunti da Adriano VI con l'alleanza con Carlo V: fino alla scadenza del trattato gioielli del tesoro papale; prestiti furono chiesti a banchieri genovesi e tedeschi. Al pagamento della somma ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] fondamentale per gli anni successivi, aveva come presupposto la collaborazione dei banchieri. Così con gli anni il C. assunse la funzione di la cui corte rinascimentale serviva come modello, che ad Adriano VI, la cui lotta contro il curialismo gli ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] IV il Bello. Durante il suo brevissimo pontificato (1276) Adriano V lo inviava in Francia per sopraintendere alla raccolta delle decime venne da lui affidata con maggiore sistematicità ai banchieri toscani, che ne perfezionarono il meccanismo con la ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] , poiché nel 1743 era stato contratto, con alcuni banchieri genovesi, un prestito di 60.000 ducati al 4 posto i "testimonia" di Gregorio Magno e di Gregorio II, di Beda, di Adriano I, di Alcuino, di Niccolò I e di Incmaro di Reims. Singolarmente, il ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] della cultura filologica e umanistica.
Sotto il pontefice Adriano VI collaborò all’avviata opera di riforma curiale, Roma 1964, pp. 11-13, 24-34, 70; L. Poliakov, Les banchieri juifs et le Saint-Siège du XIIIe au XVIIe siècle, in École pratique des ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] ordinato diacono il 27 dicembre ebbe i titoli di S. Adriano (8 genn. 1731) e successivamente di S. Eustachio (6 e la malattia del papa e dopo la morte del segretario di Stato A. Banchieri (1733), che il C. fece sostituire col debole G. Firrao, la sua ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] a Milano per perorare la pace. Durante il pontificato di Adriano VI soggiornò in Francia, forse a Montpellier. Dal 1523 fu della crisi alimentare, di cui erano diretti responsabili i banchieri fiorentini Strozzi.
Con l'ascesa al soglio pontificio ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] ma la morte del papa Leone X vanificò il progetto. Il successore, Adriano VI, non era uomo da apprezzare più di tanto certe pratiche, per del L., Morosina. I Bernardo erano mercanti e banchieri ricchissimi, assai influenti in Inghilterra, e proprio a ...
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