eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesa cattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...] ? L'idea che Gesù fosse soltanto un uomo scelto, adottato, da Dio fu scartata quasi subito (eresia detta adozionista). Alcuni risolvevano il problema affermando che in Gesù aveva agito e patito sulla croce direttamente il Padre, oppure, meglio ...
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Callisto I (Calisto)
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana e sovrintendente del cimitero che poi da lui prese il nome, fu consacrato papa nell'estate 217 - con ogni probabilità il 3 agosto - dopo [...] personale del Padre dal Figlio e personale del Padre dal Figlio e dallo Spirito Santo; colui che aveva affermato, contro l'adozionismo e il modalismo, la coesistenza della natura divina e di quella umana in Gesù Cristo, la sua passione, la sua morte ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] (3-8 maggio 1976), Roma 1976, pp. 167-182, in partic. 175-176.
67 In questa assise si condanna anche l’eresia adozionista spagnola dell’VIII secolo: più difficile però vedere gli echi di questa vicenda sul mosaico in oggetto, secondo l’opinione di D ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] che vedeva in Cristo un mero uomo dotato di particolari carismi, che gli avevano meritato, dopo la morte e la risurrezione, l'adozione a Figlio di Dio. Ma proprio al tempo di Vittore si diffuse a Roma, provenendo dall'Oriente, un'altra forma di ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] traduzione di Rufino. Nel corso delle controversie ariane, O. fu considerato volta a volta come un docetista e come un adozionista; mentre S. Atanasio manifesta ammirazione per lui, e così S. Basilio, S. Gregorio di Nazianzo e S. Gregorio di Nissa ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] a Roma almeno tre diverse dottrine per spiegare il rapporto tra il Padre e il Figlio: la teologia del Logos, l’adozionismo, il modalismo. Stando alla documentazione disponibile (I Clem. e il Pastore di Erma), la Chiesa romana era stata nel suo ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] Figlio, nella santificazione come Spirito Santo. In area siropalestinese appare diffusa una versione aggiornata del monarchianismo adozionista che valorizza anch’essa, riprendendolo dagli avversari, il concetto di Logos divino, ma, a differenza di ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] di Milano. Bonoso era stato accusato di negare la verginità perpetua di Maria, forse in relazione a una cristologia di stampo adozionista. Tra la fine del 391 e l'inizio del 392, venne convocato un sinodo, con l'assenso dell'imperatore Teodosio, a ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] l'aspetto di Figlio, era stato il Padre a patire sulla croce (patripassianismo). Già agl'inizi del III secolo l'adozionismo a Roma aveva perso vigore e, pur conservando una residua vitalità, era stato di fatto emarginato, a beneficio del modalismo ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] d'Ignazio occorre menzionare Paolo di Samosata, sostenuto dalla regina di Palmira Zenobia, ma condannato per la sua teologia adozionista da un concilio del 269, e deposto solo nel 292, quando Aureliano riconquistò la città. I suoi fautori cagionarono ...
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adozione
adozióne s. f. [dal lat. adoptio -onis, der. di adoptare «adottare»]. – 1. Istituto giuridico che consente di formarsi una filiazione civile, che sorge cioè non già per vincolo di sangue, ma per un rapporto giuridico costituito mediante...
adozione mite
loc. s.le f. Adozione di minori tendente a assicurare l’assistenza, all’interno di un nucleo familiare, a bambini ancora non adottabili. ◆ «Abbiamo già costituito una équipe per la cosidetta adozione mite, che è comunque una...