Pittore, incisore e scrittore (Lonigo 1594 - Venezia 1658); allievo dell'Aliense, nei suoi dipinti imitò P. Veronese (AdorazionedeiMagi, Venezia, S. Giovanni elemosinario). Fu famoso per Le meraviglie [...] dell'arte ovvero le Vite degli illustri pittori veneti e dello Stato (1646-48), che scrisse in contrapposizione a G. Vasari per celebrare i pittori veneti ...
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Pittore cremonese (m. forse 1526), autore, tra l'altro, di due affreschi (1515) nel duomo di Cremona (AdorazionedeiMagi e Presentazione al Tempio) e di una pala (1524) ora nella chiesa di S. Pietro, [...] nella stessa città. Queste opere rivelano un artista di gusto eclettico, educato sugli esempî del Romanino e anche del Giorgione ...
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Pittore fiammimgo (m. Bruges 1551), oriundo forse di Haarlem, allievo e seguace di G. David. Gli si attribuiscono numerose opere, già assegnate a Jan Mostaert e al Maestro della Vergine dei Sette Dolori, [...] tra le quali: la Vergine col Bambino (Roma, Gall. Colonna) e l'AdorazionedeiMagi (Bruges, chiesa di S. Salvatore). ...
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Scultore (Trapani 1653 - Palermo 1708). Scolpì in legno per la chiesa di S. Antonio da Padova a Palermo la Nascita di Cristo, l'AdorazionedeiMagi, la Presentazione al tempio e la Strage degli innocenti. [...] Altre sue opere sono nei musei di Palermo, di Trapani, ecc ...
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Pittore (m. Bergamo 1548). Appare influenzato da C. Boccaccino e dai Campi, nonché, in minor misura, dal Correggio. Opere a Bergamo: Natività, Fuga in Egitto e AdorazionedeiMagi in S. Michele al Pozzo [...] Bianco; Storie della vergine in S. Grata; Crocifisso nell'Accademia Carrara ...
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Pittore messicano (sec. 17º-18º), attivo dal 1690 al 1722. Dipinse quadri religiosi (collegio di N. S. di Guadalupe presso Zacatecas; chiesa di N. S. del Carmelo a Celaya; una AdorazionedeiMagi è nel [...] Museo Nazionale di Città di Messico) e ritratti ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] P. Richter, Leonardo da Vinci, London 1880 (nuova ed. London s.d., circa 1930, p. 9).
37 E. Villata, L’AdorazionedeiMagi di Leonardo: riflettografie e riflessioni, in«Raccolta Vinciana», XXXII, 2007, pp. 5-42.
38 Si pensi, per Filippino, all’angelo ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] da una tettoia provvisoria, senza allusioni alla vecchia sinagoga, né, come fa Domenico Ghirlandaio nel 1485 nell’AdorazionedeiMagi degli Innocenti, al mondo romano. I due pastori non sono tipi caratteristici presi dalle campagne, ma ritratti ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] fuggito da Roma a causa del sacco, che gli richiese, e ottenne, un altro disegno, dopo quello dato ad Alfani, per una Adorazionedeimagi del quale si servì per la tavola in S. Francesco ad Arezzo (Franklin, pp. 177 s.). Nell'aprile del 1528 anche G ...
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adorazione
adorazióne s. f. [dal lat. adoratio -onis]. – 1. L’atto dell’adorare; atto di omaggio e riverenza a una divinità o a una persona considerata divina: essere, stare, mettersi, prostarsi in adorazione. Nella religione cattolica, atto...
epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...