Pittore di Imola (notizie 1517-36) attivo in Romagna. Il suo stile, eclettico e spesso caratterizzato dalla ripetitività di stilemi e tipologie, risente di Innocenzo da Imola e G. Genga (Adorazionedei [...] Magi, 1521, Milano, Brera; Madonna, santi e donatori, 1523, Faenza, S. Maria ad Nives; Sposalizio della Vergine, 1529, Imola, Pinacoteca; Sacra famiglia e santi, 1536, Cesena, badia del Monte). ...
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Pittore (n. forse Salmezza, Bergamo, 1565 circa - m. Bergamo 1626). Formatosi sul Moretto e B. Luini, fu spesso a Milano (dal 1596); elaborò uno stile chiaro ed essenziale, rispondente ai dettami artistici [...] della Controriforma, in linea con artisti come C. Procaccini e il Moncalvo (AdorazionedeiMagi, 1595, Bergamo, S. Maria Maggiore; Sposalizio della Vergine, 1601, Milano, duomo). ...
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Pittore cremonese (m. forse 1526), autore, tra l'altro, di due affreschi (1515) nel duomo di Cremona (AdorazionedeiMagi e Presentazione al Tempio) e di una pala (1524) ora nella chiesa di S. Pietro, [...] nella stessa città. Queste opere rivelano un artista di gusto eclettico, educato sugli esempî del Romanino e anche del Giorgione ...
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Pittore fiammimgo (m. Bruges 1551), oriundo forse di Haarlem, allievo e seguace di G. David. Gli si attribuiscono numerose opere, già assegnate a Jan Mostaert e al Maestro della Vergine dei Sette Dolori, [...] tra le quali: la Vergine col Bambino (Roma, Gall. Colonna) e l'AdorazionedeiMagi (Bruges, chiesa di S. Salvatore). ...
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Scultore (Trapani 1653 - Palermo 1708). Scolpì in legno per la chiesa di S. Antonio da Padova a Palermo la Nascita di Cristo, l'AdorazionedeiMagi, la Presentazione al tempio e la Strage degli innocenti. [...] Altre sue opere sono nei musei di Palermo, di Trapani, ecc ...
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Pittore (m. Bergamo 1548). Appare influenzato da C. Boccaccino e dai Campi, nonché, in minor misura, dal Correggio. Opere a Bergamo: Natività, Fuga in Egitto e AdorazionedeiMagi in S. Michele al Pozzo [...] Bianco; Storie della vergine in S. Grata; Crocifisso nell'Accademia Carrara ...
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Pittore messicano (sec. 17º-18º), attivo dal 1690 al 1722. Dipinse quadri religiosi (collegio di N. S. di Guadalupe presso Zacatecas; chiesa di N. S. del Carmelo a Celaya; una AdorazionedeiMagi è nel [...] Museo Nazionale di Città di Messico) e ritratti ...
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GIOVANNI Pisano
Pietro Toesca
Scultore e architetto. Nacque circa il 1245; morì dopo il 1314. Figlio di Nicola Pisano (v.), fu col padre a Siena tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-1268); [...] l'intimo.
Insiste G. in temi trattati già dal padre - Natività, AdorazionedeiMagi, Strage degli Innocenti, Crocifissione, Giudizio, ecc. - e ne riprende perfino dei particolari, ma il suo animo violento li trasfigura, tutto travolgendo sempre più ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] 'altro, per fermarli con un punto di seta appena visibile. La diversa disposizione dei punti di seta può dare un diverso aspetto al fondo: a stuoia, a vide nella Certosa di Pavia quadri con l'AdorazionedeiMagi, la Manna nel deserto e San Bruno. A ...
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adorazione
adorazióne s. f. [dal lat. adoratio -onis]. – 1. L’atto dell’adorare; atto di omaggio e riverenza a una divinità o a una persona considerata divina: essere, stare, mettersi, prostarsi in adorazione. Nella religione cattolica, atto...
epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...