Pittore, incisore e scrittore (Lonigo 1594 - Venezia 1658); allievo dell'Aliense, nei suoi dipinti imitò P. Veronese (AdorazionedeiMagi, Venezia, S. Giovanni elemosinario). Fu famoso per Le meraviglie [...] dell'arte ovvero le Vite degli illustri pittori veneti e dello Stato (1646-48), che scrisse in contrapposizione a G. Vasari per celebrare i pittori veneti ...
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Nome con cui è noto il pittore Giorgio da Castelfranco (erroneo il casato Barbarelli; n. Castelfranco Veneto forse 1477 - m. 1510). Capofila della scuola veneta del Cinquecento, con la sua opera ebbe un [...] ) e da Leonardo (chiaroscuro delicatamente sfumato), probabilmente con opere quali l'Adorazionedei pastori (Washington, National Gallery of art), l'AdorazionedeiMagi, (Londra, National Gallery), una discussa Madonna col Bambino (Oxford, Ashmolean ...
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Pittore fiammingo (n. 1440 circa - m. Roodentale, Bruxelles, 1482), probabilmente originario di Goes nella Zelanda. Maestro nel 1467; nel 1474 fu nominato decano della gilda dei pittori a Gand. Fu quello [...] della Vergine (Bruges, museo), un quadro di profonda malinconia, quasi patologica. Altre opere notevoli sono: l'Adorazionedeimagi (Berlino, Gemäldegalerie); la Sant'Anna di Bruxelles, Musée des arts décoratifs, improntata a forte senso drammatico ...
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Pittore e architetto (Ferrara 1501 - ivi 1556). Figlio del pittore Tommaso da Carpi detto Sellaio, nel 1520 entrò nella bottega del Garofalo, da cui derivò un moderato classicismo. Trasferitosi a Bologna, [...] eclettismo i modi di Giulio Romano e di D. Dossi (Madonna in gloria col bambino, Dresda, Gemäldegalerie; AdorazionedeiMagi, 1530, Bologna, S. Martino; pala Muzzarelli, Washington, National Gallery). Sensibile e acuto ritrattista (Ritratto di uomo ...
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Pittore e incisore (Pistoia 1611 - Roma 1681). Sensibile all'influenza di Pietro da Cortona e di N. Poussin, svolse la sua attività principalmente a Roma (Adorazionedeimagi, 1634, Roma, Collegio de Propaganda [...] Fide; Visione di Costantino, Roma, S. Giovanni in Laterano; ecc.). Notevole la produzione di incisioni. Il figlio Ludovico (Roma 1634 - Zagarolo 1697), allievo del padre, guardò anche alle soluzioni di ...
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Pittore operoso a Firenze intorno alla metà del secolo 15º. Ricordato da Vasari tra gli allievi di Andrea del Castagno, fu anche sensibile ai modi di Domenico Veneziano e, nelle opere tarde, di A. Baldovinetti. [...] le numerose opere attribuite: il trittico della collezione Carrand (Firenze, museo del Bargello), la predella con storie di s. Nicola (Firenze, casa Buonarroti), una croce dipinta a Brozzi (S. Andrea), l'AdorazionedeiMagi nel museo di Montpellier. ...
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Pittore (Castelfranco Veneto 1557 circa - Venezia 1641). Formatosi a Venezia (1575-83), fu influenzato da Palma il Giovane, Paolo Veronese e i Bassano (Cena in Emmaus, Castelfranco Veneto, duomo; Predicazione [...] ). Lavorò, tra l'altro, anche in Boemia, a Innsbruck (1606, AdorazionedeiMagi, chiesa dei Cappuccini) e di nuovo in Italia (Paradiso, 1606, Borgo San Sepolcro, chiesa dei Cappuccini; decorazioni del palazzo del card. S. Borghese a Roma; Evangelisti ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Ghirlandaio, guidata da Domenico. Il 28 giugno 1487 Michelangelo riscosse il credito mensile del Ghirlandaio per l’AdorazionedeiMagi dello Spedale degli Innocenti. In seguito fu stipulato fra Ludovico Buonarroti e Domenico e David Ghirlandaio un ...
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Rappresentazione plastica della nascita di Gesù. Il presepe, allestito nelle chiese e nelle case durante il periodo natalizio, riproduce con figure di materiali vari, in un'ambientazione ricostruita più [...] o meno realisticamente, le scene della Natività e dell'AdorazionedeiMagi.
Origini ed evoluzione
Il presepe ha origine dalle sacre rappresentazioni che si tenevano nelle chiese in occasione del Natale, alle quali è probabilmente da collegare anche ...
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Pittore (Seligenstadt, Assia, 1435 circa - Bruges 1494). Non sappiamo dove egli sia stato prima di stabilirsi a Bruges (1465); ma probabilmente fu a Colonia, dove poté conoscere S. Lochner, e a Bruxelles, [...] ss. Giovanni Battista ed Evangelista (1479; detto dello Sposalizio mistico di s. Caterina); i trittici di Jan Floreins o dell'AdorazionedeiMagi (1479) e di Adriaan Reins con il Compianto di Cristo (1480); il Reliquiario di s. Orsola (prima del 1489 ...
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adorazione
adorazióne s. f. [dal lat. adoratio -onis]. – 1. L’atto dell’adorare; atto di omaggio e riverenza a una divinità o a una persona considerata divina: essere, stare, mettersi, prostarsi in adorazione. Nella religione cattolica, atto...
epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...