FABRI, Filippo
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna o, più probabilmente, a Medicina, piccolo centro della pianura bolognese, nei primi anni del sec.XV, dal notaio Antonio ed entrò, forse giovanissimo, [...] Bologna per sottrarsi all'infuriare della peste e si ritirò in un eremo dell'Ordine, S. Ansano, ai piedi del monte Adone sull'Appennino bolognese. Lo seguirono il fratello Battista, Niccolò e Lorenzo Volpe, lo Scanella e fra' Taddeo: ma alla fine di ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] fatta con industria e diligenza", ma pur sempre tale da apparire "statua mera, non avendo la vivacità e lo spirito che ha l'Adone suddetto" (p. 70).
Il discorso si conclude con un accenno al tema del paragone fra pittura e scultura, ineludibile nelle ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] macchina, la scelta cadde su un acceleratore per elettroni e positroni. Nel 1960 fu costruito AdA (Anello di Accumulazione), seguito da Adone nel 1967, in grado di raggiungere una energia di 3 GeV nel sistema del centro di massa.
Già nel 1959, dopo ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] Tordinona a partire dell'anno santo 1675, possiamo ipotizzare che il L. partecipasse alle due opere veneziane di G. Legrenzi Adone in Cipro (finale atto I, "esce un giardiniero sonando il violino che poi canta") e Germanico sul Reno (finale atto ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] tuttora discussa), nel Palazzo reale di Torino (Continenza di Scipione), alle Gallerie dell'Accademia di Venezia (Venere e Adone; Anzia e Abrocome che dal Fiocco era stato attribuito a C. Ligari). La critica contemporanea, riconoscendo nella ...
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FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] Evento e una statua raffigurante Meleagro, rinvenuta probabilmente sul Gianicolo, che all'epoca fu ritenuta erroneamente una raffigurazione di Adone. Dopo la morte del F., il palazzo e la collezione passarono prima a suo nipote Adriano, vescovo di ...
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GABELLONE (Caballone, Cabalone, Cabelone, Gabaldone), Gaspare
Emilia Pantini
Nato a Napoli il 12 apr. 1727 da Michele Caballone (cognome che il G. preferì mutare in Gabellone) e Teresa Muscettola, intraprese [...] carnevale 1728), La Zita (ibid., autunno 1731) e Il Filippo (Napoli, teatro Nuovo, estate 1735), più alcune opere serie, come Adone re di Cipro (libr. di F. Vanstryp, Roma, teatro Capranica, 28 dic. 1730), Cecilia (Napoli, teatro dei Fiorentini, 1728 ...
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GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] del G.: l'Alithea, tragedia musicale; due egloghe pastorali, Fillide e Forza d'amore; il poemetto in ottave La favola d'Adone; una commedia in prosa, Il falso; un Dialogo dei pastori modellato sull'Arcadia di J. Sannazzaro, e un'incompiuta traduzione ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] Gentileschi aiuta a comprendere la particolare componente caravaggesca nelle prime opere del Furini. La Morte di Adone (Budapest, Szépmüvészeti Muzeum) sarebbe da identificare con quella commissionata dal mercante fiorentino Giovan Battista Baccelli ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] civile e morale del B. era fiacco - è la polemica antitemporalistica, di origine sarpiana.
Nel 1623 molto lo attrasse l'Adone, e l'esempio del Marino favorì il suo passaggio dal petrarchismo estenuato della prima maniera a temi più prontamente e ...
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adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...
adonare
v. tr. [dal fr. adonner «abbandonare, sottomettere»] (io adóno, ecc.), ant. – Domare, abbattere: Noi passavam su per l’ombre che adona La greve pioggia (Dante). Intr. pron., lasciarsi abbattere, cedere: Nostra virtù che di legger s’adona,...