FACONTI, Dionigi
Cristina Giudice
Nacque a Bergamo da Francesco e da Rosa Giacomini il 9 ott. 1826 (Casassa, 1990). Si iscrisse all'Accademia Carrara di belle arti nel 1838 e iniziò gli studi di pittura [...] con tele mitologiche e scene di genere di carattere intimistico, secondo il gusto della ricca borghesia.
Nel 1850 espose Venere e Adone (catal., n. 785), nel 1851 Dante di Castiglione ... (catal., n. 154), ispirato all'Assedio di Firenze di F. D ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] Torre, Lucca 2009, pp. 31-51, e in G. Tallini, Ludovico Dolce, Giovanni Tarcagnota, Girolamo Parabosco. Stanze nella favola d’Adone, Roma 2012, pp. 261-282); sempre in ottave due canti di un poema cavalleresco incompiuto (in appendice al Libro quarto ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] opere commissionategli in Francia: una Predicazione di s. Giovanni Battista, rimasta incompiuta (Montpellier, Musée Fabre), La morte di Adone (castello di Emkendorf; cfr. F.-X.F., 1988), Susanna e i vecchioni (Montpellier, Musée des beaux-arts): e ...
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LANDRIANI, Paolo
Raffaella Catini
Nacque a Milano nel 1755 o nel 1757. Si formò all'Accademia di Brera, frequentando i corsi di architettura e di prospettiva. Nel 1776 fu iscritto nel registro dei giovani [...] con l'allestimento di opere quali Il mercato di Monfregoso di N. Zingarelli, Il fanatico in berlina di G. Paisiello e l'Adone e Venere di A. Pitrot. Dal 1796 al 1801 fu chiamato ad allestire le scene di un numero elevatissimo di rappresentazioni, da ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] G., Gozzi e ovviamente Caterina Dolfin, con tutto il di lei seguito. Alla sedicesima scena l'entrata di don Adone fu accolta dall'irrefrenabile ilarità generale, che si ripeté a ogni suo intervento; ma la commedia, d'indiscutibile scarsa qualità ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] de' Pazzi con i ss. Alberto e Andrea Corsini (1663: Bologna, S. Martino Maggiore); la Nascita di Adone e la Morte di Adone (1665: già Dresda, Gemäldegalerie, da Corte di Novellara); il ritratto di Alfonso Gonzaga di Novellara, tanto più vitale ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] dell'epoca, fra i quali il palermitano A. Dominici, il B. continuò a raccogliere opere d'arte, come il celebre gruppo di Adone e Venere, scolpito dal Canova per 6.000 ducati, e affreschi di G. Cammarano.
Il gruppo del Canova, che fu collocato in ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] bella, a indicare la sublimazione della sofferenza.
Fra le altre metamorfosi famose della mitologia greca, si possono ricordare: quelle di Adone ucciso dal cinghiale e dal cui sangue nasce l'anemone; di Eco che perde l'abbondanza e l'iniziativa del ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] Emilia la pala d'altare raffigurante il santo titolare, mentre fra il 1630 e il 1640 dovrebbero collocarsi Venere e Adone (ad Apsley House, Londra, attribuito a Carlo Cignani; cfr. C. M. Kauffmann, Paintings at Apsley House, London 1965, n. 7 ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] si laureò in diritto civile e canonico. Introdotto nell'ambiente colto romano, continuò le sue prove letterarie ripubblicando l'Adone purgato d'ogni oscenità e rifacendo il Torrismondo.Compose pure, in tre libri, un De regulis juris e approfondì ...
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adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...
adonare
v. tr. [dal fr. adonner «abbandonare, sottomettere»] (io adóno, ecc.), ant. – Domare, abbattere: Noi passavam su per l’ombre che adona La greve pioggia (Dante). Intr. pron., lasciarsi abbattere, cedere: Nostra virtù che di legger s’adona,...