MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] della felicità e della beatitudine" (Fränkel). Afrodite e gli Eroti partecipano a questa cerchia, poiché il culto orientale di Adone, allora popolare in Atene, veniva celebrato con riti orgiastici di quel genere. Dioniso infuria con le m. nel cratere ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] Venere seduta in una posa elegante che si annoda i capelli; due Eroti le volano d'attorno; sul manico è raffigurato Adone, il giovane amato dalla dea.
Il riconoscimento della importanza dei marchi apposti sulle lamine d'argento fra la fine del V ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] (Baalbek), luogo di culti sincretistici quale quello della triade eliopolitana Baal-Hadad-Helios-Zeus e dei suoi paredri Mercurio-Adone-Bacco e Venere-Atargatis-Allat; qui, sul luogo di più antichi santuari di culti locali, risalenti almeno al VI ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] figure. Che però si perpetuasse pure una maniera a piccole figure e con la superficie scintillante, lo si vede ad esempio nel s. di Adone del Laterano (A.S.R., 3, 21) dell'epoca di Alessandro Severo e nei s. di Ippolito che lo precedono (ad esempio A ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] -Luna; nel terzo membro della triade, il dio figlio, assimilato a Dioniso e Osiride, si riconoscerebbe forse Adone, rappresentato nella statuetta dove le spire del serpente simboleggerebbero la rinascita alla vita astrale attraverso le sette sfere ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] 'epoca di Erode il Grande, che fece ricostruire le mura) e infine romana: in età imperiale, era celebre per il culto di Adone. La via colonnata, che conduce verso l'acropoli, si inserisce in un impianto urbano oggi non ricostruibile, ma non privo di ...
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adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...
adonare
v. tr. [dal fr. adonner «abbandonare, sottomettere»] (io adóno, ecc.), ant. – Domare, abbattere: Noi passavam su per l’ombre che adona La greve pioggia (Dante). Intr. pron., lasciarsi abbattere, cedere: Nostra virtù che di legger s’adona,...