Filologo (Locarno 1923 - Lugano 2002), minore cappuccino; allievo di G. Billanovich e G. Contini all'univ. di Friburgo, dove insegnò letteratura italiana dal 1960 al 1988. Oltre a saggi di storiografia [...] ed erudito le edizioni critiche dell'Hypnerotomachia Poliphili di F. Colonna (1964, in collab. con L. A. Ciapponi) e dell'Adone di G. Marino (1976). Scrisse ancora: Sull'orlo del visibile parlare (1993); Alternatim (1996); Grammatica e retorica dei ...
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DO O DO?
La grafia corretta della 1a persona singolare dell’indicativo presente del verbo dare è do, senza ➔accento.
L’accento è superfluo, mancando un vero rischio di confusione con ➔omonimi di largo [...] , la lingua letteraria tollerava oscillazioni molto più ampie riguardo alla grafia.
Di qui la presenza, in testi di varie epoche, della grafia dò
Or or tel dò ferito (G. B. Marino, Adone)
Ti dò anche un altro bacio (I. Svevo, La coscienza di Zeno). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] ne compendia bene la natura Giovan Battista Marino, il quale, dopo averlo fatto consistere in «un picciol cannone e duo cristalli» (L’Adone, a cura di G. Pozzi, t. 1, 1976, X, 42, 8), con un’apostrofe augurava al cannocchiale che «dele tue lunette il ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] sulla grande diffusione del nome Martino in tutta la comunità cristiana. Dal nome Adone, il giovane amato da Venere per la sua straordinaria bellezza, deriva adone «giovane molto bello», attestato in italiano dal 1516 (DELI).
Recenti voci entrate ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] solo una lettera di Michele dall’Inghilterra e la mamma l’ha portata a tavola perché tutti ne possano godere. Adone incluso. I ragazzi ascoltano distratti, molto più importanti le patate fritte (Loy, La bicicletta, p. 73).
Il passato prossimo può ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] ’autenticazione delle parole e delle forme scatenavano polemiche in cui fu coinvolto anche il testo capitale del barocco, l’Adone del Marino (Baldelli 1988). La stessa sintassi cominciava ad essere ripensata in direzione di un periodare più sciolto ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] cantari).
Gli autori barocchi praticavano numerosi generi: lirica (marinista, classicista, erotica), epica, favola mitica (Adone di Giovan Battista Marino), idillio, poesia biblico-agiografica, poesia filosofica, poema eroicomico (La secchia rapita ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] petrarchismo, influenzarono la letteratura europea del Seicento Torquato Tasso con La Gerusalemme Liberata e Giovanbattista Marino con L’Adone.
Merita un cenno la Romania, non tanto per l’influsso italiano sul romeno antico, rimasto sporadico. Nella ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] (1575) in un italiano ‘alto’ indipendente da condizionamenti locali. Al culmine di questo processo, nel poema barocco L’Adone, pubblicato a Parigi nel 1623 dal più rinomato letterato italiano, Giambattista Marino, non resta nessuna traccia né dell ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] alto-nobiliare come J.A. Morsztyn e S.H. Lubomirski. Questi ultimi, assieme all’anonimo traduttore dell’Adone, possono essere peraltro considerati i maggiori rappresentanti del marinismo che influenzò, anche indirettamente, parte della poesia polacca ...
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adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...
adonare
v. tr. [dal fr. adonner «abbandonare, sottomettere»] (io adóno, ecc.), ant. – Domare, abbattere: Noi passavam su per l’ombre che adona La greve pioggia (Dante). Intr. pron., lasciarsi abbattere, cedere: Nostra virtù che di legger s’adona,...