Pittore (Cluny 1758 - Parigi 1823); studiò a Digione con François Desvoges. In Italia (1785-89) fu particolarmente attratto dai marmi antichi e dallo sfumato della pittura di Leonardo, Raffaello e Correggio. [...] , 1805, Parigi, Louvre); fu anche maestro di disegno dell'imperatrice Maria Luisa, per la quale dipinse Venere e Adone (1812, Londra, Wallace Collection), opera in cui alla sensualità si uniscono suggestioni della pittura italiana. P. si dedicò ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] A. Borzelli - F. Nicolini, II, Bari 1912, pp. 118 s.; Id., Lettere, a cura di M. Guglielminetti, Torino 1960, pp. 32-43; Id., Adone, a cura di G. Pozzi, Milano 1988, ad ind.; Id., La Sampogna, a cura di V. De Maldé, Parma 1993, ad ind.; G. Chiabrera ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] G. scultore risalgono il gruppo di Saffo e Faone, esposto presso la Galleria dell'Accademia di S. Luca a Roma, e un Adone morente in marmo (Franco). Nonostante il successo ottenuto, intorno al 1898-99 il G. tornò a Lecce (Sorrenti, p. 247), ove diede ...
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Giovane (110-130 d. C.) favorito dell'imperatore Adriano che lo tenne sempre con sé. Fece parte del corteo imperiale che nel 130 accompagnò l'imperatore in Egitto e durante questo viaggio morì in circostanze [...] Mantinea, Lanuvio, Ostia, Villa Adriana, donde provengono molte statue, busti, rilievi, in cui è anche assimilato a Dioniso, Adone, Vertumno, Silvano, Osiride, Ganimede. Tra le sculture più significative: l'A. Braschi al Vaticano, il Farnese a Napoli ...
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Scultore (Fiesole 1525 - Firenze 1587); allievo del Bandinelli, ne esasperò il linguaggio magniloquente in opere che vogliono unire ad esso il movimento e la complessità compositiva che ben altrimenti [...] dei Cinquecento, ecc.; nel duomo statue di s. Matteo, s. Tommaso e alcuni dei rilievi del coro, nel Museo nazionale l'Adone morente già attribuito a Michelangelo (secondo altri di V. Danti). A Roma, sculture nella Cappella Cesi in S. Maria della Pace ...
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Letterato (Matera 1573 - Roma 1651). Si recò in giovane età a Napoli, poi a Milano, dove pubblicò un poemetto pastorale, Polifemo (1600), quindi alla corte di Carlo Emanuele di Savoia e in quella di Ranuccio [...] ostilità degli ambienti marinisti di Parma costrinse S. a rifugiarsi a Roma (1621). Il suo Occhiale (1627) ha un posto primario nella polemica contro l'Adone di Marino. Postumi apparvero le Lettere (1651) e il trattato Arte del verso italiano (1658). ...
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AGNESINI, Francesco
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Carrara nel 1616, fu scolaro di Alessandro Algardi con Francesco Baratta e Domenico Guidi. Lavorò a Carrara e in varie altre città d'Italia, [...] di Sarzana eseguì due piccole statue dei santi Lorenzo ed Andrea per l'altare della cappella delle reliquie; a Verona fece un Adone per il giardino del conte Verità; nella chiesa di S. Paolo a Ferrara è suo il busto di un conte Manfredi (1659 ...
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BENEDETTI, Luigi
Ada Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà dei sec. XVIII a Roma dove, secondo il Bartoli, iniziò la carriera di attore, e "molto esercitossi nel carattere d'Innamorato". [...] suscitata dalla messa in scena della commedia Le droghe d'amore del Gozzi. Benché l'autore gli avesse affidato il ruolo di don Adone il B., convinto dal Sacchi, che dei resto non era meno coinvolto nei raggiri della Ricci, cedette la sua parte ad A ...
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Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu [...] serie di sculture di soggetto mitologico eseguita negli ultimi anni del Settecento (Eros giovinetto, Amore e Psiche, Ebe, Venere e Adone, Ercole e Lica). Dopo un viaggio a Vienna, dove ebbe l'incarico del Monumento funebre di Maria Cristina, tornò a ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] veneziano, fissato in sei anni. A un momento di poco posteriore dovrebbe invece risalire un busto ligneo di Adone, firmato, da poco comparso sul mercato antiquario (De Grassi, 2002, pp. 160-164). Secondo ulteriori attestazioni documentarie, nel ...
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adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...
adonare
v. tr. [dal fr. adonner «abbandonare, sottomettere»] (io adóno, ecc.), ant. – Domare, abbattere: Noi passavam su per l’ombre che adona La greve pioggia (Dante). Intr. pron., lasciarsi abbattere, cedere: Nostra virtù che di legger s’adona,...