GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] al G. da parte della critica non sia concorde (ibid., p. 187). L'influsso di Bernini permane anche nella Morte di Adone (Ponce, Puerto Rico, Museo de arte), del 1685 circa.
Databile al 1680 circa è l'Angelo custode della collezione Costa di ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] la Contesa delle Muse e delle Pieridi della Pinacoteca di Ancona, cui il Puppi (1963, p. 78)avvicina la Morte di Adone della Galleria nazionale di Praga, la Metamorfosi dei contadini Lici della Gemäldegalerie di Dresda con la variante di Praga (Puppi ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] nel quadro della Pinacoteca di Bari, mostrano una ricorrenza di moduli disegnativi tipica anche di Guarino; le due versioni di Venere e Adone (Besançon, Musée des beaux-arts et d'archéologie, e l'altra più tarda già presso Sotheby's, ripr. in Spinosa ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] quadro del Cavalier d'Arpino nell'oratorio di S. Antonio della stessa città, e un piccolo quadro con Venere e Adone del Musée Magnin di Digione, certamente copia della tela dello stesso soggetto del Cavalier d'Arpino, già nella collezione Ludovisi ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] Venezia del 1932 con un'antologica di ventisette opere, tra le quali La donna coi pesci (o La figlia del pescatore), Adone morente e Publio Orazio uccide la sorella (Berlino, Staatliche Museen), il F. prese parte al programma decorativo per il nuovo ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] , ma un tempo conservato in una collezione privata di Amsterdam (Kristeller, p. 563); o, per quella con Venere e Adone, che il G. derivò da un originale dello stesso, perduto, ma documentato nelle collezioni gonzaghesche fino al 1627 (Luzio, pp ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] frequenti di quelli religiosi. Tra i più belli ricordiamo: Mercurio, Erse e Aglauro (Cambridge, Fitzwilliam Museum), Venere e Adone (Madrid, Prado), Ratto d'Europa (Venezia, palazzo ducale), il cosiddetto Venere e Marte (New York, Metropolitan Museum ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] conte di Bristol. Un'altra stampa di analogo soggetto letterario amoroso, tratta dal dipinto di Luca Cambiaso Venere e Adone, conservato nella Galleria Borghese, fu pubblicata nel 1804 e proposta come pendant dell'Angelica e Medoro (Ep. Rem., X ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] p. 745, e 1999, p. 247). Figure giudicate affini a quelle di Tommasi compaiono in un nucleo di pitture mitologiche tra cui Adone scopre Venere dormiente e Venere e Vulcano (Sotheby's 2003, pp. 138-141), Paesaggio con Alfeo e Aretusa e il suo pendant ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] , Argentina Schenone; i soggetti sono quelli cari ai grandi veneziani, da Tiziano al Veronese: Venere e Cupido, Venere e Adone, Diana e Callisto, Venere e un satiro, ecc. Ma "la sensualità del Cambiaso è malinconica e non orgiastica, cioè ...
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adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...
adonare
v. tr. [dal fr. adonner «abbandonare, sottomettere»] (io adóno, ecc.), ant. – Domare, abbattere: Noi passavam su per l’ombre che adona La greve pioggia (Dante). Intr. pron., lasciarsi abbattere, cedere: Nostra virtù che di legger s’adona,...