GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] santo a Oriolo Romano (Fischer Pace, 1979, p. 59).
Sempre all'ottavo decennio del secolo appartiene Venere che piange Adone, dipinto firmato ed eseguito dal G. su commissione di sir Thomas Isham, conservato presso la collezione Gyles Isham a Lamport ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] fu nominato cavaliere dell'Impero (ibid., p. 30): si tratta di Diana ed Endimione e di Venere e Adone (Pommersfelden, Schloss Weissenstein).
Queste opere a soggetto mitologico-pastorale e a finalità encomiastica, di piccolo ed elegante formato, sono ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] , scene per Vologeso re dei Parti, di A. Zeno, musiche di vari autori, e per i balli Favola di Venere e Adone, Divertimento alla portoghese di F. Caselli; 1778, primavera, teatro Pubblico di Bologna, in collaborazione con G. Alemani e V. Martinelli ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] caso l'artista avesse dipinto anche l'architettura. Al L. è stato in aggiunta riferito il fregio con Storie di Venere e Adone in una sala di palazzo Cenci (Zorzi), ma l'attribuzione è stata respinta da Bevilacqua.
Gli ultimi venticinque anni della ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] elenchi e inventari settecenteschi e ottocenteschi (Rybko, pp. 731 s.). Notevolissimi Apollo e Dafne e il suo pendantVenere e Adone (collezione della Banca di Roma), risalenti al secondo decennio del Settecento (Sestieri, 1984, p. 759; Bacchi, p. 59 ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] cristalli attribuiti al B. e conservati al Museo dell'Ermitage di Leningrado raffigurano il Ratto di Deianira, Venere e Adone e Dedalo e Icaro. Nella Bibliothèque Nationale di Parigi è inoltre conservato (n. H 2964)un cristallo con Crocefissione ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] , e quelli della croce farnesiana del Tesoro di S. Pietro.
Gli si assegnano inoltre una scultura bronzea raffigurante Venere e Adone, nella collezione Augusto Lederer di Vienna; tre posate d'argento del Metropolitan Museum di New York, con figure di ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] di Masaniello dipinto nel 1647.
Intorno alla metà del sesto decennio si tende a collocare il dipinto firmato con Venere e Adone in un paesaggio della coll. Lanfranchi di New York: qui l'interpretazione in senso classico del soggetto ha fatto ritenere ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] 322), e la statua marmorea del Cristo alla colonna, firmata dall’artista, conservata, insieme alle quattro sculture raffiguranti Venere, Adone, Giacinto e Clizia, presso il Museo di Palazzo Reale di Genova, già di proprietà Durazzo (Magnani, 1988, pp ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] complesso decorativo alcune parti si avvicinano ai pochi dipinti coevi firmati e datati: nella Venere che piange la morte di Adone i due protagonisti sono simili alla Maddalena e al Cristo nella Pietà (Sidney, Art Gallery of New South Wales), firmata ...
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adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...
adonare
v. tr. [dal fr. adonner «abbandonare, sottomettere»] (io adóno, ecc.), ant. – Domare, abbattere: Noi passavam su per l’ombre che adona La greve pioggia (Dante). Intr. pron., lasciarsi abbattere, cedere: Nostra virtù che di legger s’adona,...