Incisore e pittore olandese (Mühlbrecht, Venlo, 1558 - Haarlem 1617). Scolaro di suo padre Jan e poi di D. Coornhert, nel 1577 si stabilì a Haarlem. Nel 1590-91 fu in Italia. Acutissimo disegnatore e incisore, [...] i primi capitoli del Vangelo; la serie della Passione (1598). Dopo il 1600 si dedicò prevalentemente alla pittura, prediligendo soggetti allegorici e mitologici (Venere e Adone, 1614, Monaco, Alte Pinakothek) che mostrano influenze venete e romane. ...
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Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARTE (᾿Αστάρτη, Astarte)
A. Brelich
S. Donadoni
Forma greca del nome di una dea semitico-occidentale, ‛Ashtart.
Anche per trattare il solo materiale figurato, [...] chiama così anche la "Signora di Biblo" che tuttavia altrove non figura sotto questo nome, mentre anche la sua connessione con Adone è specifica ed estranea ad Astarte. La mitologia ellenistica sa di un ratto di A. da parte di Zeus in forma di ...
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EVAN
A. Comotti
Nome etrusco di una dea che sembra potersi identificare con Eos. Su uno specchio di provenienza ignota dell'Antiquarium di Berlino essa appare, infatti, accanto a Thinth (Tithonos) a [...] qui [Th]esan. La stessa dea è raffigurata su un altro specchio dell'Antiquarium, da Tarquinia, insieme a Turan (Venere), Atunis (Adone) e alla ninfa Mean: seduta su una roccia, essa porge una corona ad Atunis. Qui appare dunque come ancella di Venere ...
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EUDAIMONIA (Εὐδαῖμονία)
A. Comotti
1°. - Personificazione della benedizione degli dèi. È raffigurata talvolta, senza speciali caratteristiche, su vasi a figure rosse, tra le personificazioni del seguito [...] mostra in atto di allacciarsi un sandalo. Si veda anche l'hydrìa da Populonia del Museo Arch. di Firenze con Afrodite e Adone. Inoltre E. è rappresentata, insieme con Igea e Pandaisia, accanto a una coppia di sposi, su un aröballos a figure rosse da ...
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Pittore (Cluny 1758 - Parigi 1823); studiò a Digione con François Desvoges. In Italia (1785-89) fu particolarmente attratto dai marmi antichi e dallo sfumato della pittura di Leonardo, Raffaello e Correggio. [...] , 1805, Parigi, Louvre); fu anche maestro di disegno dell'imperatrice Maria Luisa, per la quale dipinse Venere e Adone (1812, Londra, Wallace Collection), opera in cui alla sensualità si uniscono suggestioni della pittura italiana. P. si dedicò ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] G. scultore risalgono il gruppo di Saffo e Faone, esposto presso la Galleria dell'Accademia di S. Luca a Roma, e un Adone morente in marmo (Franco). Nonostante il successo ottenuto, intorno al 1898-99 il G. tornò a Lecce (Sorrenti, p. 247), ove diede ...
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Scultore (Fiesole 1525 - Firenze 1587); allievo del Bandinelli, ne esasperò il linguaggio magniloquente in opere che vogliono unire ad esso il movimento e la complessità compositiva che ben altrimenti [...] dei Cinquecento, ecc.; nel duomo statue di s. Matteo, s. Tommaso e alcuni dei rilievi del coro, nel Museo nazionale l'Adone morente già attribuito a Michelangelo (secondo altri di V. Danti). A Roma, sculture nella Cappella Cesi in S. Maria della Pace ...
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MUNTHUCH
L. Rocchetti
Figura femminile che appare pertinente al cerchio afrodiasiaco, spesso raffigurata su specchi etruschi. In uno specchio al museo di Berlino raffigurante Hercle e Menrva che sostengono [...] danza con Chelpun, vestita di tunica e himàtion. In uno specchio all'Ermitage essa presenzia alle nozze di Venere ed Adone.
Bibl.: E. Gerhard, Etruskische Spiegel, Berlino 1845, tavv. 165, 213, 214, 322; Ulisse, Figure mitologiche degli specchi detti ...
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(gr. ᾿Αϕροδίτη) Divinità greca dell’amore, inteso anche come attrazione delle varie parti dell’Universo tra loro; simboleggia l’istinto naturale di fecondazione e di generazione e sotto questo aspetto [...] di Venere. Il mito attribuiva ad A. varie unioni con dei (Ares, Efesto) e con mortali (Anchise, Bute, Adone). Era venerata con vari epiteti come dea della vegetazione (῎Ανϑεια), della navigazione (Ποντία) o come protettrice dei combattenti (᾿Αρεία ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] le sono sacri i giardini, la primavera, il mirto e le rose; è detta Antheia (῎Ανϑεια) ed è ricollegata al mito di Adone, simbolo del fiorire e dell'appassire della vegetazione, della vita e della morte.
Come dea nata dal mare è invece protettrice dei ...
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adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...
adonare
v. tr. [dal fr. adonner «abbandonare, sottomettere»] (io adóno, ecc.), ant. – Domare, abbattere: Noi passavam su per l’ombre che adona La greve pioggia (Dante). Intr. pron., lasciarsi abbattere, cedere: Nostra virtù che di legger s’adona,...