GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] , ma un tempo conservato in una collezione privata di Amsterdam (Kristeller, p. 563); o, per quella con Venere e Adone, che il G. derivò da un originale dello stesso, perduto, ma documentato nelle collezioni gonzaghesche fino al 1627 (Luzio, pp ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] , al quale offrì recite delle sue opere (perdute) Le nozze di Peleo e Tetide nel 1607 (testo di Francesco Cini) e Adone nel 1611 (Jacopo Cicognini). Nel 1608-09 fece da consulente alla sua ex allieva Eleonora de’ Medici, duchessa di Mantova, per ...
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MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] citato Francesco da Pietrasanta, di una serie di busti di imperatori romani eseguiti dal M. e di una statua raffigurante Adone, sempre di sua mano, che confermano quanto l’attività scultorea dovette avere una parte importante nel complesso della sua ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Biblioteca Vaticana e futuro cardinale Guglielmo Sirleto, conteneva anche la prima edizione latina di Simone Metafraste, del martirologio di Adone di Vienne e del Pratum spirituale di Giovanni Mosco. L'opera costituì la base per le vite dei santi di ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] auspicava che A. mutasse il suo atteggiamento, con il quale non si sentiva di concordare (vedi la lettera di Anastasio ad Adone in Lapôtre, De Anastasio bibliothecario...,pp.322-324);ma niente di più; i rapporti fra i due, ora che la potenza ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] frequenti di quelli religiosi. Tra i più belli ricordiamo: Mercurio, Erse e Aglauro (Cambridge, Fitzwilliam Museum), Venere e Adone (Madrid, Prado), Ratto d'Europa (Venezia, palazzo ducale), il cosiddetto Venere e Marte (New York, Metropolitan Museum ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] S. Luca, una nuova composizione titolata Le droghe d'amore, in cui il pubblico aveva riconosciuto nella figura di don Adone, "damerino affettato", la caricatura di Pietro Antonio Gratarol, amante da qualche tempo di Teodora. L'incidente non era stato ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] a Milano nel 1552). La prima è un intreccio faticoso, e alla lunga stucchevole, di favole mitologiche "tragiche" (gli amori di Adone e di Venere, di Aci e di Galatea) accomunate dal tema della morte e della metamorfosi dell'eroe; la seconda è una ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] di Annibale, entrambe a Chantilly. Al pianterreno c'era una stanza con affreschi mitologici del Domenichino raffiguranti la Morte di Adone, Apollo e Giacinto, e Narciso. Di contro a questi temi pagani, così cari al F., nel palazzetto si trovava anche ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] conte di Bristol. Un'altra stampa di analogo soggetto letterario amoroso, tratta dal dipinto di Luca Cambiaso Venere e Adone, conservato nella Galleria Borghese, fu pubblicata nel 1804 e proposta come pendant dell'Angelica e Medoro (Ep. Rem., X ...
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adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...
adonare
v. tr. [dal fr. adonner «abbandonare, sottomettere»] (io adóno, ecc.), ant. – Domare, abbattere: Noi passavam su per l’ombre che adona La greve pioggia (Dante). Intr. pron., lasciarsi abbattere, cedere: Nostra virtù che di legger s’adona,...