MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Fondo Morimondo, 1, 2) e Cambridge (Fitzwilliam Mus., McClean 8). A Cremona (v.) fu eseguito il Martyrologium di Adone (Cremona, Arch. della Curia), trascritto dal presbitero Alberto nel 1181. In Lombardia esisteva un altro importantissimo centro di ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] l'intervento diretto del re Cuniperto, che, vinto Ansfrit, affidò il Friuli non più al duca Rodoaldo ma a suo fratello Adone, con qualifica non di duca, bensì di lociservator, cioè di amministratore regio privo di potere autonomo. Ciò non fu senza ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] fittizio è infine costretto ad ammettere che le proprie conquiste militari sono di breve durata – proprio come i giardini di Adone, «sbocciati in poco tempo e sfioriti subito dopo»62. Questa lettura non rispecchia certamente la vera essenza dell ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] . Il trionfo di questo ben disciplinato ed austero barocco poetico sarà segnato nel 1627 dalla messa all'indice dell'Adone di G. Marino, il capolavoro di un contrastante barocco esuberante, considerato "sregolato" sia per le libertà poetiche sia per ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] Venere seduta in una posa elegante che si annoda i capelli; due Eroti le volano d'attorno; sul manico è raffigurato Adone, il giovane amato dalla dea.
Il riconoscimento della importanza dei marchi apposti sulle lamine d'argento fra la fine del V ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] (Baalbek), luogo di culti sincretistici quale quello della triade eliopolitana Baal-Hadad-Helios-Zeus e dei suoi paredri Mercurio-Adone-Bacco e Venere-Atargatis-Allat; qui, sul luogo di più antichi santuari di culti locali, risalenti almeno al VI ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] . Un esempio significativo è il m. da Madaba, della metà del VI sec. d.C., con raffigurazioni di Afrodite e Adone, della storia di Fedra e Ippolito e di personificazioni divinizzate di città come Roma, Gregoria e Madaba. L'ultima fioritura della ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] figure. Che però si perpetuasse pure una maniera a piccole figure e con la superficie scintillante, lo si vede ad esempio nel s. di Adone del Laterano (A.S.R., 3, 21) dell'epoca di Alessandro Severo e nei s. di Ippolito che lo precedono (ad esempio A ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ’ ecc.); ma la cultura classicistica di Carducci si dispiega nei riferimenti onomastici, non solo greco-latini («A te, Agramainio, / Adone, Astarte / E marmi vissero / E tele e carte»; oltre ai vari Maro, Flacco, Licoride, Glicera ecc.) e non solo ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] occhi di Matelda (il che conferma con quale spirito D. guardasse il mondo ovidiano), si ricorda il mito di Venere innamorata di Adone per una freccia scagliatale da Amore, come lo sviluppa O. in Met. X 519 ss. E trascuriamo di ricordare la già notata ...
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adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...
adonare
v. tr. [dal fr. adonner «abbandonare, sottomettere»] (io adóno, ecc.), ant. – Domare, abbattere: Noi passavam su per l’ombre che adona La greve pioggia (Dante). Intr. pron., lasciarsi abbattere, cedere: Nostra virtù che di legger s’adona,...