SANTA MARIA Capua Vetere (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Città della provincia di Napoli, fino al 1927 della soppressa provincia di Caserta, situata nel fertile piano campano a [...] degli archi a terreno con vigorosi busti di divinità (due restano in situ) e più ancora le statue di marmo di Venere, Adone e Psiche (Museo Naz. di Napoli) già collocate, insieme con parecchie perdute, nel 2° e 3° ordine. Come altri anfiteatri è ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] della collaborazione di Romano Bilenchi, Attilio Momigliano, Luigi Dalla Piccola, Alessandro Parronchi, Pietro Pancrazi, Lionello Venturi, Eugenio Montale, Adone Zoli e di altri. Branca vi firmò nel solo 1945 ben 54 articoli.
Per due anni (1945-47 ...
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MONTAUTI, Antonio
Sandro Bellesi
MONTAUTI, Antonio (Giovanni Antonio). – Figlio di Annibale e di Chiara Danesi, nacque il 14 novembre 1683 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze (Visonà, [...] di Europa e Nettuno sul carro marino meritano di essere menzionate opere come Ganimede con l’aquila, Meleagro, Venere e Adone e Diana, oggi conservate nel Museo nazionale d’arte antica - Palazzo Corsini a Roma (Montagu, 1975). Il successo riscosso da ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] scritta dal D. nel settembre 1627 al sovrintendente della corte di Parma, che egli riscrisse tutta la parte di Adone nella favola La catena d'Adone di O. Tronsarelli e D. Mazzocchi (Mompellio, 1970; cfr. anche S. Reiner, 1944, p. 273, e 1968, pp. 248 ...
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PINACCI, Giovanni Battista
Fracesco Lora
PINACCI (Pinazzi), Giovanni Battista. – Nacque a Firenze nel 1694 o 1695. Fu tra i più acclamati tenori della prima metà del secolo XVIII, come tale predestinato [...] Ercole sul Termodonte di Antonio Vivaldi; 1727: L’amor generoso di Giovanni Costanzi e Il Cid di Leonardo Leo; 1731: Adone re di Cipro di Michele Caballone e Annibale di Geminiano Giacomelli; 1742: Sesostri re d’Egitto di Giuseppe Sellitto e Farnace ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] già nel precedente saggio sul Marino, il D. aveva accostato i due poeti, rinvenendo alcune derivazioni dell'Adone dalle Dionisiache di Nonno, le quali rappresentano l'estrema testimonianza della civiltà alessandrina giunta irrimediabilmente alla fine ...
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BARBAZZA, Andrea
Nicola De Blasi
Nacque a Bologna tra il 1581 e il 1582 dal conte Bartolomeo. L'estensore della sua biografia nelle Memorie, imprese e ritratti de' Signori Accademici Gelati di Bologna [...] componimenti poetici.
Nel 1627 usciva a Venezia il quarto libro Dell'Occhiale di Tommaso Stigliani nel quale si criticava con asprezza l'Adone del Marino e si attaccava il poeta morto già da due anni. Nella polemica che ne derivò s'inserì anche il B ...
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Venere
Emanuele Lelli
La bellissima dea dell’amore
Afrodite (Venere per i Latini), una delle divinità greche più antiche, protegge l’amore in tutte le sue forme: è sposa di Efesto, ma numerose sono [...] metallo da cui non possono districarsi. Tutti gli dei, alla loro vista, scoppiano a ridere. Ma Afrodite ha anche amori infelici: Adone, giovane nato dall’amore incestuoso tra Mirra e suo padre, è amato dalla dea che si dispera quando questi, in una ...
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Muse
Emanuele Lelli
Protettrici delle arti e delle scienze
Tutti i poeti chiedono protezione alle Muse, che concedono grazia e fama ai canti dei mortali. Al suono della lira di Apollo esse allietano [...] greco significava canto celebrativo, elogio), della retorica e della storia; critica Afrodite (la romana Venere) per l’amore verso Adone, ma la dea la spinge a unirsi con Piero, generando il bellissimo Giacinto.
Euterpe, «colei che diletta», protegge ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] in Marte, Ercole, Endimione, Ippolito; frequenti sono le coppie di coniugi raffigurati nelle parti di Afrodite e di Adone. Spesso ci si limita a presentare il divinizzato nell'azione o nell'atteggiamento caratteristico del dio in questione: così ...
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adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...
adonare
v. tr. [dal fr. adonner «abbandonare, sottomettere»] (io adóno, ecc.), ant. – Domare, abbattere: Noi passavam su per l’ombre che adona La greve pioggia (Dante). Intr. pron., lasciarsi abbattere, cedere: Nostra virtù che di legger s’adona,...