LANDRIANI, Paolo
Raffaella Catini
Nacque a Milano nel 1755 o nel 1757. Si formò all'Accademia di Brera, frequentando i corsi di architettura e di prospettiva. Nel 1776 fu iscritto nel registro dei giovani [...] con l'allestimento di opere quali Il mercato di Monfregoso di N. Zingarelli, Il fanatico in berlina di G. Paisiello e l'Adone e Venere di A. Pitrot. Dal 1796 al 1801 fu chiamato ad allestire le scene di un numero elevatissimo di rappresentazioni, da ...
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PUGNANI, Gaetano
Fausto Torrefranca
Musicista, nato a Torino il 27 novembre 1731, morto a Torino il 15 luglio 1798; violinista, operista e compositore di musica strumentale: allievo, per il violino, [...] a Ginevra e poi di nuovo a Parigi.
Compose, oltre le opere già dette, Tamas Kouli Kan nell'India, L'Aurora, L'Adone e Venere, Achille in Sciro, Demofoonte, Demetrio a Rodi, un balletto, una cantata drammatica, un oratorio, Betulia liberata. Fu famoso ...
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VOUET, Simon
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Parigi il 9 gennaio 1590, ivi morto il 30 giugno 1649. Fu allievo di suo padre, Laurent V. Temperamento eclettico, andò in Inghilterra nel 1605, a Costantinopoli [...] opera più celebre è Gli Amori di Rinaldo e d'Armida (Pal. Bullion, 1630, distrutto); s'ispirò pure al Pastor Fido, all'Adone, all'Orlando Furioso, a l'Aminta, ecc. Preparò pure dei cartoni per arazzi (scene delle Fatiche d'Ulisse, palazzo Bullion). E ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] G., Gozzi e ovviamente Caterina Dolfin, con tutto il di lei seguito. Alla sedicesima scena l'entrata di don Adone fu accolta dall'irrefrenabile ilarità generale, che si ripeté a ogni suo intervento; ma la commedia, d'indiscutibile scarsa qualità ...
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SAMACCHINI, Orazio
Stefano L'Occaso
– Nacque a Bologna il 20 dicembre 1532 (Malvasia, 1678, p. 211).
Oscuri sono i primi anni della sua attività, non potendosi reperire notizie certe anteriori al 1561; [...] l’interesse per Tibaldi con l’attenzione per Vasari; nella sala di Adone, Samacchini propose la sua versione del quadraturismo tibaldesco, e nella scena della Morte di Adone, quadro riportato steso al centro della volta come un velario (p. 136 ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] de' Pazzi con i ss. Alberto e Andrea Corsini (1663: Bologna, S. Martino Maggiore); la Nascita di Adone e la Morte di Adone (1665: già Dresda, Gemäldegalerie, da Corte di Novellara); il ritratto di Alfonso Gonzaga di Novellara, tanto più vitale ...
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SASSANO (Sassani, Sassini), Matteo detto Matteuccio (Matteucci)
Annamaria Bonsante
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017), 2023
Nacque a San Severo (Foggia) nel 1667 circa da Giuseppe [...] Scarlatti al principe Ferdinando de’ Medici, cit. in Fabbri, 1960, p. 55).
Fonti e Bibl.: A. Scarlatti, Serenata Venere, Adone et Amore (Napoli 1696, Roma 1706), a cura di R. Halton, Middleton 2009; Id., Oratorio La Vergine Addolorata (Napoli 1717 ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Gravisca
Marco Rendeli
Gravisca
Il sito dell’antica Gravisca (gr. Γραουίσκοι; lat. Graviscae, Gravisca), sede del porto antico di Tarquinia e di quello medievale di [...] un’altra area di culto, un ampio piazzale con al centro una cassa di nenfro nella quale doveva essere il sepolcro di Adone. Numerose offerte vengono deposte nel luogo e fra esse anche corallo non lavorato.
La terza fase coincide con la fine del V ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] dell'epoca, fra i quali il palermitano A. Dominici, il B. continuò a raccogliere opere d'arte, come il celebre gruppo di Adone e Venere, scolpito dal Canova per 6.000 ducati, e affreschi di G. Cammarano.
Il gruppo del Canova, che fu collocato in ...
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SARABANDA
Gastone ROSSI-DORIA
. Danza in voga dal sec. XVI alla metà del XVIII. Il nome proviene dal persiano serbend, nome di una danza accompagnata dal canto. Del resto le origini orientali sono state [...] Ma anche fuori di Spagna, in Italia p. es., alcuni levavano la voce contro di essa, e tra questi G. B. Marino nell'Adone. La musica della Sarabanda era già allora in ritmo ternario, ma in movimento Allegro e - secondo M. Mersenne - in molte strofe si ...
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adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...
adonare
v. tr. [dal fr. adonner «abbandonare, sottomettere»] (io adóno, ecc.), ant. – Domare, abbattere: Noi passavam su per l’ombre che adona La greve pioggia (Dante). Intr. pron., lasciarsi abbattere, cedere: Nostra virtù che di legger s’adona,...