Scultore tedesco (Marburgo 1847 - Monaco 1921), figlio di Bruno. Studiò a Berna, Norimberga, Monaco; ma essenziali per la sua formazione furono il viaggio a Roma (1867-69) e l'amicizia con K. Fiedler e [...] H. von Marées. Insieme elaborarono la cosiddetta teoria della pura visibilità intesa a considerare nell'arte i puri valori della forma o della visione. Il libro di H., Das Problem der Form in der bildenden Kunst (1893), ebbe vaste ripercussioni nel ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] nel 1936.
Grazie all'appropriazione delle teorie dell'arte come pura visibilità - ricavate dagli scritti di Konrad Fiedler e di AdolfvonHildebrand - il L. poteva dotarsi di un organismo semantico in grado di leggere d'un fiato I pittori futuristi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] di Dohrn con gli amici, lo zoologo Nikolaus Kleinenberg, il poeta Charles Grant, lo stesso pittore von Marées e lo scultore e architetto AdolfvonHildebrand (Groeben 1995).
L’effigie di Dohrn è presente anche nel Tritone della scultura di Fritz Behn ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli studi storico-artistici, oltre alla nascita della connoisseurship, la seconda [...] meditata dal filosofo tedesco Konrad Fiedler nel corso di una proficua consuetudine con il pittore Hans von Marées e lo scultore AdolfvonHildebrand. Abbandonata l’idea di un’estetica costruita su norme inflessibili e sul bello ideale, l’attenzione ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] un distacco dal fare impressionistico del padre e una precoce influenza del formalismo neo-quattrocentista idealizzante di AdolfvonHildebrand, scultore e teorico tedesco attivo a Firenze. Lasciato lo studio paterno per divenire allievo di Domenico ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] con le dottrine elaborate a proposito delle arti figurative dai teorici della ‘pura visibilità’, quali Konrad Fiedler e AdolfvonHildebrand. D’altro canto, l’insistenza sull’individualità dei fatti estetici e linguistici mostra bene l’orientamento ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] Denis. Di rilievo, anche le presenze tedesche a Bellosguardo, presso il convento di S. Francesco di Paola, dove abitarono AdolfvonHildebrand e, dal 1905, Max Klinger, o quella dell'artista francese, già membro del gruppo di Pont-Avant, Henry De ...
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HELD, Adolfvon
Alberto Bertolino
Economista, nato a Würzburg il 10 maggio 1844, morto ivi il 25 agosto 1880. Fece i suoi studî a Monaco e Berlino, e nel 1872 fu chiamato ad insegnare nell'università [...] Carey's Sozialwissenschaft und das Mercantilsystem (Würzburg 1866), uno studio su Adamo Smith, in Jahrbuch di Hildebrand (1867), Die Einkommensteuern (Bonn 1872), Die Deutsche Arbeiterpresse der Gegenwart (Lipsia 1873) e Grundriss für Vorlesungen ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] Zeitgenosse. Festschrift für Lothar Gall, hrsg. von D. Hein, K. Hildebrand, A. Schulz, München 2006, pp. .
70 Cfr. ivi, p. 954; J. Jantsch, Die Entstehung des Christentums bei Adolfvon Harnack und Eduard Meyer, Bonn 1990, p. 142.
71 Cfr. T. Heinze, ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] . d. römischen Königs Adolf I von Nassau, Wiesbaden 1879; A. Hessel, Jahrbücher des deutschen Reichs unter König Albrecht von Habsburg, Monaco 1931; Fr al dialetto regionale; del pari il frammento del Hildebrand, trascritto nell'815 da due monaci di ...
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