LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] nel 1936.
Grazie all'appropriazione delle teorie dell'arte come pura visibilità - ricavate dagli scritti di Konrad Fiedler e di AdolfvonHildebrand - il L. poteva dotarsi di un organismo semantico in grado di leggere d'un fiato I pittori futuristi e ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] un distacco dal fare impressionistico del padre e una precoce influenza del formalismo neo-quattrocentista idealizzante di AdolfvonHildebrand, scultore e teorico tedesco attivo a Firenze. Lasciato lo studio paterno per divenire allievo di Domenico ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] Denis. Di rilievo, anche le presenze tedesche a Bellosguardo, presso il convento di S. Francesco di Paola, dove abitarono AdolfvonHildebrand e, dal 1905, Max Klinger, o quella dell'artista francese, già membro del gruppo di Pont-Avant, Henry De ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] oltre a esercitarsi assiduamente nella copia dei gessi antichi, entrò in contatto con l’opera di Franz von Stuck, di AdolfHildebrand e, restandone affascinato, con l’arte di Ivan Meštrović. Incaricato da Gregorj di progettare nuove decorazioni per ...
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