Tosinghi (della Tosa), Baschiera
Arnaldo D'addario
Figlio di Bindo di Baschiera, apparteneva a un ramo secondario di quella potente consorteria guelfa. Dopo la morte del padre (1289), i membri del ramo [...] fussono stati gli altri cittadini di sua parte, che non arebbono perduto! " (ibid.). Insieme a Naldo Gherardini e a Baldinaccio Adimari, Baschiera ordì con Pierre Ferrand d'Auvergne la ben nota congiura volta a uccidere Carlo di Valois (1302), che fu ...
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Nacque da ser Nicolò Pierozzi, notaio del comune, a Firenze, il 1° marzo 1389. Per l'influsso su lui esercitato dal beato Giovanni Dominici, entrò fra i domenicani nel 1405; fu priore a Cortona nel 1420; [...] Soderini, moglie di Lorenzo de' Medici; la Regola di vita cristiana; le Lettere, rivolte in gran parte a Diodata degli Adimari. Sono, queste, tra le opere più utili per ricostruire l'ambiente morale dell'alta borghesia fiorentina del tempo, e la ...
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Nato a Rouen il 20 agosto 1625, morto a Les Andelys l'8 dicembre 1709. Fratello del grande Pierre C., studiò, come lui, da avvocato, e come lui si dedicò alle lettere e al teatro, dove esordì nel 1647 [...] il gusto del pubblico senza dar prova d'una sua visione originale.
L'opera sua ebbe una certa fortuna in Italia: Lodovico Adimari imitò Le geôlier de soi-même nel dramma per musica Il carceriere di se medesimo (Firenze, 1681); Apostolo Zeno derivò il ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Roma, egli fu uno dei principali consiglieri di Alfonso V.
Nel 1418 il Borja fu incaricato di trattare cm il cardinal Adimari arcivescovo di Pisa, inviato da Martino V per chiedere l'appoggio di Alfonso V. L'unità della Chiesa stava particolarmente a ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] così detta Cronaca di S. Maria Novella ci indica comunque come primo confessore e padre spirituale di Caterina un frate Angiolo Adimari, il quale fu lettore nel 1302 in quel medesimo convento senese di S. Domenico cui appartennero sia il D., sia il ...
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ROSSI, Adriano
Giuseppina Brunetti
de’. – Nato a Firenze, probabilmente prima del 1333, da Frosone di Arrigo di Boccaccio de’ Rossi e da Soave di messer Giovanni Frescobaldi, faceva parte della ricca [...] a una disavventura capitata ad Avignone, si ritrova l’accusa di tracotanza e vigliaccheria rivolta a Vieri di messer Pepo Adimari e soprattutto una citazione della Commedia di Dante: «Non dico delle cose di Fiorenza / di che porti la lenza / all ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] , Clementino Clementini e Marsilio Cattani - ordirono nel gennaio 1498 un complotto noto come "congiura degli Adimari" per eliminare tutti gli appartenenti alla famiglia signorile, in primis il M., che doveva essere ucciso nella chiesa di S. Agostino ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] i due religiosi fecero tappa a Firenze e a Bologna, dove l'A. ebbe modo di conoscere personalmente i letterati più famosi: l'Adimari, il Buonmattei, I. Gaddi e Udeno Nisieli; il Benamati e l'Achillini. Il 7 luglio 1637 giunsero a Treviso, dove l'A ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] Doni, insegnante di umane lettere nel "Lyceo fiorentino", il C. si trovò a concorrere per la successione insieme ad Alessandro Adimari, al canonico Lanfredini e a Carlo Dati, ma, nonostante la raccomandazione del suo primo maestro di matematiche, non ...
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MONTESECCO, Giovanni Battista da
Anna Falcioni
MONTESECCO, Giovanni Battista da. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XV secolo a Montesecco, un piccolo castello della valle del Cesano (attualmente [...] suo cancelliere Bartolomeo Scala in data 11 agosto 1478 e fu pubblicata per la prima volta da Giovanni Adimari, in appendice all’edizione del Commentarium Pactianae coniurationis di Angelo Poliziano. Delle successive edizioni, quella di Gino Capponi ...
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