L’espressione variante combinatoria indica, fra le possibili realizzazioni di un fonema (➔ allofoni), quelle determinate dal contesto, che cioè dipendono dall’intorno fonetico in cui compaiono e sono quindi [...] teŋpo], tempo, ecc.), tipico tratto regionale settentrionale; la /r/ uvulare [ʀ] tipica della Valle d’Aosta e dell’Alto Adige e presente con una certa frequenza in Piemonte e in alcuni centri dell’Emilia Romagna (come Parma), ecc.; la produzione del ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] esterno con altre lingue di cultura dell’Unione Europea; contatto interno con il tedesco e il francese rispettivamente in Alto Adige/Südtirol e in Valle d’Aosta), sia verticale. È verticale il contatto interno con le diverse lingue di minoranza o ...
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I nomi propri, studiati da una specifica branca della linguistica che prende il nome di ➔ onomastica, identificano referenti singoli per differenziarli da quelli della categoria di cui fanno parte: Mario [...] città) e la maggior parte dei nomi di regione: la Sardegna, la Basilicata, ecc. (sono maschili il Piemonte, il Trentino Alto Adige, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, il Lazio, l’Abruzzo, il Molise; la Lazio è invece la squadra di calcio). Sono ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] degli alloglotti delle aree di confine (➔ minoranze linguistiche); particolarmente dura fu l’operazione condotta in Alto Adige (➔ tedesca, comunità), dove dal 1923 Ettore Tolomei attuò un programma di italianizzazione forzata che toccò tutti ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] recente immigrazione (va tenuta presente l’annessione al Regno d’Italia del Veneto nel 1866 e del Trentino-Alto Adige dopo la prima guerra mondiale). I loro dialetti presentano una parziale caduta delle declinazioni e una forte presenza di prestiti ...
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Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue [...] (l’Adriatico, il Tirreno, il Mediterraneo, ecc.); (h) monti (il Cimone, il Bondone, il Cervino, ecc.); (i) fiumi (il Po, l’Adige, il Tevere, ecc.); (l) laghi (il Garda, ecc.); (m) vini (il chianti, il prosecco, il barbera – ma anche la barbera – ecc ...
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Odonimo è il termine indicante il nome proprio assegnato a una via, a una piazza, a ogni «area di circolazione», cioè «ogni spazio (piazza, piazzale, via, viale, vicolo, largo o simili) del suolo pubblico [...] formata da Vo, in antico un nome comune indicante un «passaggio» (la voce deriva dal latino vadum) sull’Adige. A Milano esiste la via Scaldasole (Corso Ticinese), che risale a un antico skuldhaizo «amministratore longobardo», latinizzato nella forma ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] i sardi - che comunque dovrebbero essere ascritti al tipo centro-meridionale -, attribuendo gli alloglotti (tedeschi dell'Alto Adige, albanesi nell'Italia meridionale ecc.) all'area italiana di riferimento in quanto tutti bilingui, e ovviamente ...
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PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] cocktail); e la repressione e l'assimilazione delle minoranze linguistiche, in particolare attraverso una drastica italianizzazione dell'Alto Adige/Südtirol (si arrivò non solo a vietare l'impiego del tedesco nelle scuole, nei tribunali e negli atti ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] dei codici. In difesa del C., nella discussione che si svolse soprattutto sul Poligrafo (ostile) e sul Giornale dell'Adige (favorevole), intervenne fra gli altri il fiero giacobino Luigi Angeloni, di idee politiche e religiose ben distanti da quelle ...
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adighe
adighè agg. e s. m. e f. – 1. Relativo agli Adighè (russo Adygejcy o Adyge), etnia prevalente nell’Adighezia, repubblica autonoma della Federazione Russa; vengono chiamati anche Circassi, in partic. quelli stanziati assieme ai Caraciai...
atesino
ateṡino agg. e s. m. (f. -a) [der. di. Athĕsis, nome lat. dell’Adige]. – Del fiume Adige, e del suo corso medio, la Val d’Adige: valli a.; Tratto A., nome della Val d’Adige da Bolzano a Salorno; popolazioni a. e, come sost., gli A.,...