FENAROLI, Luigi
Mario Motto
Nacque a Milano il 16 maggio 1899, da Giovan Battista e Elena Gandini: il padre, funzionario di banca, lo educò a quell'amore per la natura che lo accompagnò per tutta la [...] dal 1940; dell'Istituto equadoriano di scienze naturali, dal 1941; socio onorario della Società di scienze naturali del Trentino-Alto Adige dal 1941; socio dell'Ateneo di scienze, lettere ed arti di Brescia dal 1943 e dal 1954 dell'Ateneo di scienze ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] prese infatti ad apprezzare i suoi uffici e ottenne che venisse nominato commissario straordinario di polizia generale nei dipartimenti d'Adige e Mincio. Dopo soli tre mesi, tuttavia, nel maggio del 1806, il B. rinunciò al suo incarico e ritornò a ...
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CRIVELLI, Andrea
Mauro Petrecca
Nacque probabilmente a Trento, ove il padre Leonardo, originario di Castel Tesino, si era trasferito da Pergine (Weber, 1925, p. 351). Nel 1513 era fattore del conte [...] fu incaricato col Longhi dal Consiglio cittadino di giudicare l'operato dei costruttori del nuovo ponte di San Lorenzo sull'Adige (Weber, 1925, p. 352); dopo la morte del Cles (1539), prestò servizio anche per il successore Cristoforo Madruzzo.
L ...
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DA LEZZE, Girolamo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque nel 1487, secondogenito di Francesco di Lorenzo, del ramo a S. Vidal, e di Paola Contarini di Girolamo. Le quattro doti, che accompagnarono [...] , Terra, che presentano solo poche notizie relative al pagamento di stipendi o alle costanti provvidenze per le arginature dell'Adige: in un unica circostanza l'attività del D. venne energicamente sollecitata, e fu ad opera del Consiglio dei dieci ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] passò al Comune in seguito alla soppressione del convento. Fu quindi destinato al Museo civico, ma nel 1882 una piena dell'Adige inondò i locali in cui era conservato il manoscritto; dimenticato in una soffitta del museo per oltre trent'anni, fu ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Carlo il Calvo che lo aveva prevenuto alla chiusa dell'Adige: una deviazione che, per poter essere operata (si è (il "pons marmoreus" dell'iconografia rateriana) la riva sinistra dell'Adige, dove, all'alba, Ludovico, colto di sorpresa, fu tratto ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] sulle pendici del monte Moscal, tra la riva veronese del lago di Garda e il monte Baldo, all'inizio della Val d'Adige, dove sono ambientate le discussioni dei suoi dialoghi filosofici. Dal 1505 (18 settembre) il F. era stato ammesso nel Collegio dei ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] (epistolare) e con Montale (diretta). Ma dopo una breve esperienza, procuratagli da suo padre, come redattore de L’Alto Adige di Bolzano, la nuova svolta del destino coincise ancora, a fine 1952, con un cambiamento di città: Milano, che voleva ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] , un borgo franco fondato con evidenti finalità espansionistiche ai confini meridionali del contado padovano, lungo il corso dell'Adige. L'anno successivo non ebbe difficoltà ad essere designato quale podestà di Vicenza, il principale fra i centri ...
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DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] recente, dislocate, oltre che nella capitale, anche in certi territori periferici (per es. Gorizia e San Michele all'Adige), tutti alle dipendenze del ministero dell'Agricoltura.
Nel 1888 il D. pubblicò sulla Österreichisch-ungarische Zeitschrift für ...
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adighe
adighè agg. e s. m. e f. – 1. Relativo agli Adighè (russo Adygejcy o Adyge), etnia prevalente nell’Adighezia, repubblica autonoma della Federazione Russa; vengono chiamati anche Circassi, in partic. quelli stanziati assieme ai Caraciai...
atesino
ateṡino agg. e s. m. (f. -a) [der. di. Athĕsis, nome lat. dell’Adige]. – Del fiume Adige, e del suo corso medio, la Val d’Adige: valli a.; Tratto A., nome della Val d’Adige da Bolzano a Salorno; popolazioni a. e, come sost., gli A.,...