GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] religioso di Torino, contribuendo anche ad altri periodici, fra cui l'Archivio veneto, la Rivista di Firenze e il Collettore dell'Adige.
Nel 1853 il G. fu trasferito a Mantova, ove nel 1857 venne eletto canonico onorario della basilica palatina di S ...
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BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] scoppiate nel Veneto in conseguenza della morte di Gian Galeazzo Visconti, assunse il comando di una flotta che, risalendo l'Adige, doveva invadere il Piovado: respinto da Giacomo Papafava da Carrara, si ritirò nel Polesine. Nel 1405 partecipò, come ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] centri di produzione del sale), che da un punto di vista commerciale. controllando esse le vie terrestri e fluviali (Brenta, Adige) che portavano all'interno verso Padova e Verona; e a nord la scomparsa di ogni determinazione dei confini di Cittanova ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] Alvise Loredan, caduto ammalato. Lasciata Venezia, il M. si portò a Balduina dove fece apprestare un ponte sull'Adige che consentisse il passaggio delle truppe di Galeazzo Sanseverino, comandante dell'esercito veneto. Riuscì in tal modo a conquistare ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] Id., Contributi alla conoscenza delle opere d'arte firmate in Alto Adige, in Cultura atesina, I (1947), p. 166; S. 1988, p. 113; E. Chini, La pittura in Trentino e in Alto Adige nel Seicento, in La pittura in Italia. Il Seicento, I, Milano 1989, pp ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] (1812) dall'ingegner Filippo Ferranti, che rimase però inattuato. Con l'unificazione delle Valli dell'Adda e dell'Adige nei domini austriaci, l'imperatore Francesco I decise l'esecuzione della strada che appariva di grande importanza strategica e ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] , reg. 14, c. 138v). La podesteria del L. si risolse pertanto in un'opera di supporto alle navi che operavano sull'Adige e sul Po, benché con esiti poco felici, visti i replicati insuccessi ai quali andarono incontro.
Il L. tuttavia svolse il suo ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] del blocco di Mantova e l'incaricava di prepararne il piano.
Abbandonate risolutamente le posizioni di fronte a Verona e all'Adige fino a Rivoli, e messa una nuova divisione di riserva a guardia del Mincio da Peschiera a Goito, l'esercito avrebbe ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] . non seppe fare coll'audacia quello che non poteva fare colla forza: procedere su Trento sollevandola, troncando così la Val d'Adige e minacciando la Vallarsa, uniche linee di comunicazione aperte al nemico. L'A., andato a Tione il 14 per dirigere l ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] e insidiose proprio a cominciare dagli anni di maggiore instabilità longobarda.
Nel 581 contingenti franchi penetrarono nella Valle dell'Adige, tra Nanno e Trento, mentre pochi anni dopo (circa 584) una spedizione di Franchi guidata da Childeberto II ...
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adighe
adighè agg. e s. m. e f. – 1. Relativo agli Adighè (russo Adygejcy o Adyge), etnia prevalente nell’Adighezia, repubblica autonoma della Federazione Russa; vengono chiamati anche Circassi, in partic. quelli stanziati assieme ai Caraciai...
atesino
ateṡino agg. e s. m. (f. -a) [der. di. Athĕsis, nome lat. dell’Adige]. – Del fiume Adige, e del suo corso medio, la Val d’Adige: valli a.; Tratto A., nome della Val d’Adige da Bolzano a Salorno; popolazioni a. e, come sost., gli A.,...