VILLATA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Milano nel 1776, figlio di Guido e Marianna Gallia del Pozzo. Era il primo di quattro fratelli, nell’ordine Michele, Giovanni, Carlo e Francesco, tutti destinati [...] Villata fu subito chiamato ad altro incarico di responsabilità, quale segretario generale della prefettura veronese del dipartimento dell’Adige, da sempre una delle più delicate. Dal momento che il suo diretto superiore, Antonio Smancini, era stato ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] sua principale attività, specialmente negli anni giovanili, fu di ingegnere idraulico: nel 1748 ebbe l'ufficio di secondo ingegnere dell'Adige e dal 1754 al 1765 di primo ingegnere, carica che lo assorbì moltissimo: nel 1759, in seguito ad una piena ...
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BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] e distinguendosi allo sfortunato scontro di Rapacione, il 4 luglio, e poi a quello presso il castello di Petra, sull'Adige, il 10 agosto, dove il Sanseverino fu sconfitto ed ucciso dai cavalieri tedeschi di Federico Kappler e dove soprattutto si ...
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BOLDÙ, Pietro
Angelo Ventura
Nato verso il 1470 dal patrizio veneziano Leonardo di Pietro Boldù del ramo di San Samuele, era di mediocre fortuna. La terre possedute a Castelbaldo, nel territorio padovano, [...] lo troviamo a più riprese attivamente impegnato in incarichi concernenti la regolazione delle acque nella terraferma (sopra gli argini dell'Adige, provveditore sopra la Fossa Lovara).
Nel 1520 il B. venne eletto per la prima volta al Senato, ove poi ...
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Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia [...] centrale), l'alto engadinese (puter) e il basso engadinese (vallader). Nel secondo dopoguerra, accanto al riconoscimento nell'Alto Adige (Südtirol) della minoranza tedesca con proprie scuole, ecc., con l'accordo De Gasperi-Gruber si dà autonomia per ...
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SEGNI, Antonio
Giurista e uomo politico, nato a Sassari il 2 febbraio 1891. È stato professore di diritto commerciale (dal 1925) nelle università di Pavia, Perugia, Cagliari, poi di diritto processuale [...] Fanfani nel suo viaggio nell'URSS nell'agosto 1961, e ha condotto le trattative con l'Austria sulla questione dell'Alto Adige.
Il 6 maggio 1962 è stato eletto presidente della Repubblica, e l'11 maggio, prestato giuramento davanti al parlamento, ha ...
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SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
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. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] le vie di Milano e di Napoli. Lo scontro di Carpi (9 luglio) costrinse il Catinat ad abbandonare le posizioni fra l'Adige e il Mincio. L'intervento di Vittorio Amedeo II e i rinforzi poderosi del Villeroy non cambiarono questa cattiva piega. Gli ...
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Benché il nome Cadore non sia in uso nella toponomastica ufficiale se non nell'appellativo di sette comuni (Lozzo di Cadore, Pieve di Cadore, San Pietro di Cadore, San Stefano di Cadore, San Vito di Cadore, [...] con i vicini comuni tirolesi. Venezia, che aveva fortificato saldamente le due ali estreme del confine alpino, quella di Val d'Adige e dell'Isonzo, non protesse egualmente la via degli altipiani, dei Sette comuni e del Cadore. Per questa si riversò l ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] e architettonica negli Stati del Re di Sardegna 1773-1861, cat., Torino 1980, I, pp. 348-349; L'età cavalleresca in Val d'Adige, a cura di N. Rasmo, Milano 1980; A.M. Romanini, Il restauro di S. Cecilia a Roma e la storia della pittura architettonica ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] quale un gruppo di terroristi sudtirolesi mise in atto una serie di attentati dinamitardi contro le linee elettriche dell’Alto Adige. La vicenda altoatesina, ormai caduta nell’oblio, tra l’inizio degli anni Sessanta e la fine degli anni Ottanta era ...
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adighe
adighè agg. e s. m. e f. – 1. Relativo agli Adighè (russo Adygejcy o Adyge), etnia prevalente nell’Adighezia, repubblica autonoma della Federazione Russa; vengono chiamati anche Circassi, in partic. quelli stanziati assieme ai Caraciai...
atesino
ateṡino agg. e s. m. (f. -a) [der. di. Athĕsis, nome lat. dell’Adige]. – Del fiume Adige, e del suo corso medio, la Val d’Adige: valli a.; Tratto A., nome della Val d’Adige da Bolzano a Salorno; popolazioni a. e, come sost., gli A.,...