Regione dell’antica Mesopotamia, con capitale Arbela, tra i fiumi Zab superiore e inferiore. Conquistata da Traiano nel 116 d.C., divenne la provincia di Assiria. Abbandonata da Adriano, fu nel 195 riconquistata da Settimio Severo ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] «Presso di me si rifugiarono supplici i re dei parti Tiridate e poi Fraate […] e Artavaside re dei medi, Artassare degli adiabeni […] Melone dei sigambri, Segimero dei marcomanni svevi. Presso di me, in Italia, il re dei parti Fraate, figlio di Orode ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] località è stata rinvenuta anche un'unica moneta di Traiano. Osserviamo però che per quanto Nisibis facesse parte del regno di Adiabene nel tardo I sec. d.C., la zona a Ν del Ğebel Sinğar, che si stendeva sino al Tigri, rientrava molto probabilmente ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] estensivamente ellenizzato. Di lì, il siriaco si sarebbe diffuso in prima battuta nella regione di Nisibi e nel vicino Adiabene, fino a coinvolgere le regioni meridionali dell’attuale Iraq; col tempo assunto a lingua delle Chiese cristiane sorte in ...
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La provincia romana. - L'esistenza, d'altronde assai breve nel tempo, di una provincia romana di Assiria, istituita da Traiano nel 116 dopo la sua felice campagna orientale e la vittoriosa conquista della [...] è impossibile dire quale sia stata la precisa estensione della provincia verso oriente, e quale la sua organizzazione; essa comprendeva sostanzialmente la regione dell'Adiabene (v. I, p. 505) intorno all'antica Ninive: di qui forse il suo nome. ...
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TIGRANE (arm. Tigran)
Almo Zanolli
La tradizione identifica T. I col compagno di Ciro e a lui fa risalire la fondazione di Tigranocerta. In realtà il primo re armeno di cotesto nome dev'essere considerato [...] : i re d'Iberia, d'Albania e dell'Atropatene, il cui re era suo genero, e i principi della Gordiana e Adiabene divengono suoi tributarî. La Siria, stanca della tirannide dei Seleucidi, si diede facilmente in sua mano e nell'83 Antioco batteva moneta ...
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Popolazione dell'antica Armenia meridionale, le cui sedi erano lungo il corso superiore del Tigri, a S. della confluenza in esso del Kentrites (oggi Bohtān Ṣū) e quindi a sinistra del fiume.
Un'esatta [...] dinastie locali; nel sec. I a. C. è disputato tra i Parti e il regno di Armenia, e finisce aggregato all'Adiabene, il cui re Monobazo ne investì il figlio Izate.
Succeduta ai Parti la potenza sāsānide, il territorio degli antichi carduchi si trovò ...
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Generale romano, che cominciò a distinguersi nel 47 d. C., sotto l'imperatore Claudio, combattendo vittoriosamente in Germania contro la tribù dei Cauci guidata da Gannasco. Ma il suo nome è legato con [...] poi, contro la volontà di C., passarono a una politica offensiva verso i Parti e fecero occupare da Tigrane l'Adiabene, approfittando dei dissidî interni del regno Partico (la ribellione degl'Ircani). Ma i Parti concessero l'indipendenza agl'Ircani e ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] erano stati strappati da Mitridate, aveva portato le proprie frontiere in Mesopotamia a sud di Singara, aveva conquistata la Gordiene, l'Adiabene e l'Atropatene e aveva assunto il titolo di "Re dei Re". Dopo la grave disfatta inflitta al re armeno a ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] Seleucia e Nisibi non avevano ancora vescovi nel 224, quando vennero al potere i Sāsānidi, quantunque due vescovi dell'Adiabene avessero già preso cura dei cristiani residenti nella capitale. Pāpā fu deposto da un sinodo dei vescovi della Persia ma ...
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