TERMOELASTICITÀ
Antonio SIGNORINI
Tristano MAMELI
. Ramo della fisica matematica che si occupa di determinare le deformazioni e lo stato di tensione in un solido elastico sede anche di una propagazione [...] di calore.
1. La definizione classica di solido elastico si riferisce a trasformazioni isoterme o adiabatiche; cominciano quindi difficoltà concettuali fin dal momento in cui si deve stabilire cosa propriamente si intenda per solido termoelastico. La ...
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Graetz Leo
Graetz 〈grèz〉 Leo [STF] (Breslau 1856 - Monaco 1941) Prof. di fisica nell'univ. di Monaco (1908). ◆ [STF] [ALG] Metodo di G.: serve per determinare le radici di un'equazione algebrica di grado [...] metodi di calcolo elettronico. ◆ [MCF] Numero di G.: coefficiente adimensionato che interviene nell'analisi di correnti fluide non adiabatiche, pari a Qcp/(kl), essendo Q la portata in massa, cp il calore specifico a pressione costante del fluido ...
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Matematico (Berlino 1873 - Monaco 1950), di famiglia turca d'origine greca (propr. Kαραϑεοδωρῆ; v. anche Karatheodorìs). Insegnò a Hannover, Breslavia, Gottinga, Berlino, Smirne, Atene, Monaco. Socio straniero [...] la seguente formulazione del secondo principio della termodinamica: in ogni intorno (per quanto piccolo) di uno stato di equilibrio di un sistema esistono degli stati che non possono essere raggiunti tramite trasformazioni adiabatiche reversibili. ...
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perturbazione
perturbazióne [Der. del lat. perturbatio -onis, da perturbare (→ perturbato)] [LSF] Variazione più o meno grande e più o meno durevole delle condizioni con cui si presenta un fenomeno rispetto [...] ai campi considerati inizialmente come non interagenti affatto (v. campi, teoria quantistica dei: I 479 d). ◆ [ASF] P. adiabatiche: v. cosmologia: I 799 b. ◆ [GFS] P. atmosferica: nella meteorologia, denomin. generica di una variazione, più o meno ...
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temperatura
temperatura [Der. del lat. temperatura "mescolanza in giusta misura" (sottintendendo di caldo e di freddo)] [TRM] [MCS] Grandezza fisica, misurata dai termometri, che misura la capacità di [...] Tab. 2.1. ◆ [TRM] T. di riferimento: → riferimento. ◆ [FML] T. di saturazione adiabatica: è la t. che una miscela gas-vapore, raffreddata in condizioni adiabatiche a contatto con il liquido della stessa specie molecolare del vapore contenuto nella ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] del riferimento e ha quindi significato intrinseco. ◆ [FTC] L. ideale isentropico: il l. tecnico che si ha nelle macchine adiabatiche quando il fluido si può considerare incomprimibile. ◆ [MCC] L. infinitesimo: v. sopra: L. di una forza. ◆ [EMG] L ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] refrigerazione del m., per cui le fasi di compressione e di espansione divengono delle politropiche e non sono più delle adiabatiche, e di conseguenza diminuiscono la temperatura massima del ciclo (la quale risulta in pratica circa il 40 % di quella ...
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adiabatico
adiabàtico agg. [der. del gr. ἀδιάβατος «impenetrabile» (al calore), comp. di ἀ- priv., διά «attraverso» e tema di βαίνω «andare»] (pl. m. -ci). – 1. Impenetrabile al calore, termicamente isolante. In partic., in termodinamica,...
dewar
〈di̯ùuë〉 s. ingl. [dal nome del fisico e chimico scozz. J. Dewar (1842-1923)], usato in ital. al masch. – In fisica, nome dato a recipienti, detti anche vasi di D., di varie forme e dimensioni, atti a creare con buona approssimazione...