effetto magnetocalorico
Dino Fiorani
Franca Albertini
Fenomeno magneto-termodinamico dei solidi che si manifesta in un aumento o in una diminuzione della temperatura di un materiale magnetico per applicazione [...] agli anni Venti, quando Peter J.W. Debye e William F. Giauque proposero di utilizzare la smagnetizzazione adiabatica di sali paramagnetici per ottenere temperature inferiori al grado Kelvin. Tuttavia, l’applicazione dell’effetto alla refrigerazione ...
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Graetz Leo
Graetz 〈grèz〉 Leo [STF] (Breslau 1856 - Monaco 1941) Prof. di fisica nell'univ. di Monaco (1908). ◆ [STF] [ALG] Metodo di G.: serve per determinare le radici di un'equazione algebrica di grado [...] metodi di calcolo elettronico. ◆ [MCF] Numero di G.: coefficiente adimensionato che interviene nell'analisi di correnti fluide non adiabatiche, pari a Qcp/(kl), essendo Q la portata in massa, cp il calore specifico a pressione costante del fluido ...
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politropico
politròpico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di poli- e -tropico] [TRM] Fluido p.: quello che si evolve secondo trasformazioni politropiche. ◆ [TRM] Trasformazione p. (o, assolut. politropica s.f.): [...] dalla densità ρ con la legge di potenza p~ργ, dove γ si chiama indice di politropia. Essa ha luogo, per es., per trasformazioni adiabatiche di un gas perfetto, in cui non viene scambiato calore con l'esterno; in tal caso γ=cp/cv è il rapporto tra i ...
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In termodinamica, trasformazione a calore specifico costante, tale cioè che lungo di essa la quantità infinitesima di calore dQ ceduta o assorbita risulta direttamente proporzionale alla variazione infinitesima [...] come un caso generale di trasformazione, nel quale rientrano: a) le trasformazioni isotermiche (dT=0, c=∞) per n=1; b) le trasformazioni adiabatiche (dQ=0, c=0) per n=cp/cv; c) le trasformazioni isobare (dp=0, c=cp) per n=0; d) le trasformazioni ...
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Ranque Georges
Ranque ⟨rank⟩ Georges [MCF] [TRM] Effetto R.: scoperto nel 1933, consiste nel fatto che inviando ortogonalmente aria compressa presso una delle estremità di un tubo (tubo di R.), dall'apertura [...] -20 °C; all'interno del tubo, infatti, la vorticosità crea un gradiente di pressione radiale in condizioni quasi adiabatiche, crescente dal centro fino alle pareti, cosicché l'aria (periferica) che fuoriesce dall'apertura vicina subisce una rapida ...
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Questa branca della meteorologia ha ricevuto negli ultimi anni - ed in particolare dopo il 1940 - un impulso fortissimo, dovuto alle necessità sempre crescenti di individuare le condizioni metereologiche [...] che ha subito la trasformazione ciclica. Sui nomogrammi sono riportate, oltre la rete delle isoterme e delle isobare, le adiabatiche di aria non satura e rispettivamente le variazioni di temperatura di grandi ammassi d'aria vapore contenuto.
La fig ...
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TERMODINAMICA TECNICA
Emanuele FOA'
. La termodinamica tecnica è già stata trattata in modo necessariamente incompleto e frammentario nelle voci: motore: Motori a combustione interna; refrigerazione; [...] c varia in modo estremamente rapido al variare di n (infatti nelle isotermiche c è uguale a infinito ed n ad 1, e nelle adiabatiche c è uguale a zero ed n a k, cioè è poco maggiore di 1), e quindi una trasformazione che segue solo approssimativamente ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] a temperatura T1 e producendo la quantità di effetto meccanico L1; dopo di che essa continua a espandersi in maniera adiabatica fino a raggiungere la temperatura T2 della sorgente fredda e producendo l'effetto meccanico L2; la terza fase consiste in ...
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Biologia
Movimento mediante il quale una parte organica si sviluppa e guadagna in volume o si trasforma in un’altra parte organica; anche, il risultato di questo sviluppo: e. filamentose.
Economia
Fase [...] pressione costante (quali generalmente sono le normali dilatazioni termiche), quelle isotermiche, cioè a temperatura costante, e quelle adiabatiche, cioè senza scambio di calore con l’esterno. La variazione di volume che caratterizza un’e. dà luogo ...
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condensazione
condensazióne [Der. del lat. condensatio -onis, da condensare, comp. di cum "insieme" e densus "denso" e quindi "atto ed effetto del rendere o del rendersi denso", nei signif. propri e [...] la c. del vapor acqueo contenuto in una massa d'aria, inizialmente prossima al suolo, quando tale massa si solleva in condizioni adiabatiche; in tali ipotesi vale la formula empirica Lc=125(T-TD), in metri se le temperature dell'aria T e di rugiada ...
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adiabatico
adiabàtico agg. [der. del gr. ἀδιάβατος «impenetrabile» (al calore), comp. di ἀ- priv., διά «attraverso» e tema di βαίνω «andare»] (pl. m. -ci). – 1. Impenetrabile al calore, termicamente isolante. In partic., in termodinamica,...
dewar
〈di̯ùuë〉 s. ingl. [dal nome del fisico e chimico scozz. J. Dewar (1842-1923)], usato in ital. al masch. – In fisica, nome dato a recipienti, detti anche vasi di D., di varie forme e dimensioni, atti a creare con buona approssimazione...