SCLAFANI, Matteo conte di Adernò
Maria Antonietta Russo
– Nacque, con ogni probabilità, dal miles Berardo Sclafani, secreto di Sicilia, nel 1280/1281, che potrebbe identificarsi con Berardo Artarino, [...] Roberto d’Angiò, e alcuni dei trabucchi predisposti per la difesa furono posizionati nel giardino sopra menzionato.
Ottenne il titolo di conte di Adernò, che gli fu conferito tra il 18 dicembre 1337 e il 20 gennaio 1338.
Alla terra e al castello di ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] , che vide sbanditi e in parte giustiziati il Raddusa e i suoi seguaci.
L'A., che era rimasto nei suoi feudi di Adernò in attesa di tempi migliori, rientrò a Catania, dove fu subito nominato dal Monteleone capitano d'armi. Ripresa in pieno l'antica ...
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ADERNÒ, Guglielmo Raimondo Moncada e Ventimiglia conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie siciliane, nacque nella seconda metà del sec. XV da Giovanni Tommaso Moncada [...] tra la partenza di Ramón de Cardona, che era stato chiamato a Napoli, e l'arrivo del nuovo viceré Ugo de Moncada.
Morì in Adernò negli ultimi mesi del 1510.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., Moncada di Sicilia, tav. II; G. E. Di Blasi, Storia ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] onorario all'Accademia di belle arti di Firenze. Tornò ad Adernò solo nel 1887 per portare alla popolazione colpita dal colera il beata Maria Alacoque, commissionatogli per la chiesa madre di Adernò. Per la stessa destinazione realizzò, due anni dopo, ...
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MONCADA ALAGONA, Giovanni. –
Elvira Vittozzi
Nacque nel 1375, secondogenito di Guglielmo Raimondo e di Beatrice Alagona e Palizzi. Fu conte di Caltanissetta e di Adernò, il 20 giugno 1397 fu nominato [...] nel 1414 gli concesse varie rendite in Aragona e in Sicilia.
Antonio Moncada, suo zio, lo istituì erede delle contee di Adernò e Centorbi che tardò a conseguire a causa di una lite decisa poi a suo favore. Nel 1416 ricevette l’investitura della ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] spesso con il padre, procuratore delle imposte dirette. Frequentò le scuole secondarie a Caltanissetta e ad Adrano (allora Adernò), una cittadina alle falde dell'Etna, quindi il liceo "Spedalieri" a Catania, dove ebbe come professore di latino ...
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MONCADA, Guglielmo Raimondo
Elvira Vittozzi
– Nacque presumibilmente nel secondo quarto del sec. XIV, primogenito di Matteo; fu sua matrigna Allegranza di Arrigo Abbate e di Alvira d’Arbes, di famiglia [...] per un privilegio concesso a un suo avo da Federico III d'Aragona re di Sicilia. Fu, inoltre, conte di Agata, Adernò, Caltanissetta, Sclafani, barone di Fiumesalato, Curcuraci, Sortino e di Castelluccio dal 1391.
Era uno dei più potenti signori di ...
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MONCADA, Guglielmo Raimondo
Simona Foà
MONCADA, Guglielmo Raimondo (Šemu’el ben Nissim Abū l-Farağ, Flavio Mitridate). – Nacque intorno al 1450 a Caltabellotta, in Sicilia, dal rabbino Šabbetai, e da [...] nome di nascita del M. fu infatti Šemu’el; egli assunse il nome del nobile siciliano Guglielmo Raimondo Moncada conte di Adernò al momento della conversione al cristianesimo, che dovette avvenire tra il 1466 e il 1467. Non sono note le motivazioni ...
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LOMONACO, Domenico
Mario Crespi
Nato a Bagheria, presso Palermo, il 31 luglio 1863 da Giovanni e da Maria Antonietta Pittalà, compì i suoi studi nel capoluogo siciliano. Terminato il liceo si iscrisse [...] civico palermitano S. Saverio, partecipò volontariamente alla campagna anticolerica operando attivamente, sotto la direzione di Cervello, ad Adernò e a Messina, tanto da meritare la medaglia di bronzo per i benemeriti della salute pubblica. Anche in ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] ), la esercitò nel corso di cerimonie religiose e di matrimoni in seguito si applicò a studi organici a Catania col maestro Adernò, il quale lo tenne con sé per alcuni anni, prima che il C. si trasferisse a Milano per perfezionarsi col maestro ...
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