CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] l'appoggio di due tradizionali avversari dei Chiaramonte: Francesco Ventimiglia, conte di Golisano, e Matteo Sclafani, barone di Adernò e Ciminna. In soccorso del conte di Modica, da Caccamo, dove avevano riunito le loro forze, giunsero intanto ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] diplomatica, II, I conti di Montescaglioso, I, G. di Lecce signor di Noto, Sclafani e Caltanissetta, II, Adelicia di Adernò, in Archivio storico per la Sicilia Orientale, IX (1912), pp. 324-366; R. Jurlaro, Epigrafi medievali brindisine, I, in ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] testi risalenti fino al 1464 (nel son. LVII dice di avere "vintottanni"), ed è dedicata a Giovanni Tommaso di Moncada conte di Adernò (il D. lo chiama "Maestro Justicero de Sicilia", carica da lui coperta nel 1463, e dal 1497 al 1501). È trascritta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] sono le regali dimore erette dalle più potenti famiglie emergenti, i Chiaramonte, conti di Modica, e gli Sclafani, conti di Adernò. I primi costruirono a P., su un rialzo roccioso ai margini della Calsa e nelle vicinanze del porto, il loro hosterium ...
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Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] quasi secondario in confronto al palazzo baronale che si erge come grosso blocco cubico; qualche volta senza torri (Adernò, Paternò, Bobbio, Ussel, Verrès), ma più spesso con torri agli angoli. Queste furono rotonde (S. Leo, Avezzano, Castelnuovo ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] apostoliques permanentes de 1650 à 1800, Genève 1912, p. 246; A. Moretti, Appunti intorno all'albero genealogico della famiglia Gualtieri di Adernò-Messina e Orvieto, Catania 1928, pp. 23 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 1, Roma 1933, ad ind ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] 'infuori della città di Catania, i centri abitati con popolazione superiore ai 10.000 ab., erano, nel 1921, 9 dei quali 3 (Adernò, Caltagirone e Paternò) superano i 30.000 ab. Nessuno dei centri raggiunge i 1000 m.; Maletto, il più elevato, è a 950 ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] tale compare infatti negli atti della visita eseguita da Antonio Agustin a carico dello strategoto di Messina Francesco Moncada conte di Adernò. Convocato il 3 luglio, testimoniò di aver saputo da un amico del conte, il barone di Capodarso, che due ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] es., Lissos, Talaria, Aleta); e, fra i superstiti o risorti, Enna, Madoníe "Maroneion" (cfr. Maronea tracia), e Adrano o Adernò (cfr. Iader "Zara", e Adria o Hatria, disputabile fra Veneti, Umbri ed Etruschi); ma questi nomi sono spiegabili anche con ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] due regali dimore erette dalle più potenti famiglie emergenti, i Chiaramonte, conti di Modica, e gli Sclafani, conti di Adernò. I primi, che erano diventati il perno della organizzazione nella vincente resistenza agli assedi e attacchi agli Angioini ...
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