MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] osserva, come a Selinunte, una leggera scarpata), la prima cinta di Megara Hyblaea, del principio del V sec., le mura di Adernò, degli inizi del IV sec. (torrione, postierle), e di Tindari, del IV secolo.
Probabilmente del IV sec. sono anche le mura ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] prima del 1325. L’evento più documentato della sua vita è il matrimonio con Luisa Sclafani, figlia del conte di Adernò, Matteo (1345). Dall’unione nacquero Guglielmo, Matteo, Galcerando e Raimondetto. Con queste nozze i Peralta accrebbero il loro ...
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PYTHAGORAS (Pitagora Reggino)
Carlo Albizzati
Scultore greco, nativo di Samo, ma vissuto a Reggio (Rhègion), in Magna Grecia, tanto che gli antichi lo chiamarono "Reggino": sopra una base di statua, [...] Delfi è pure assai opinabile. E. Langlotz ha preso come termine di riferimento una figurina d'atleta, trovata presso Adernò, ben rispondente per cronologia, e ha raggruppato una piccola serie con criterio stilistico e geografico: scuola di Pitagora ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] senza cortigiana civetteria agli occhi della potente famiglia) de I tre libri dell'epistole diGiovanni Tommaso Moncada, conte di Adernò (Adrano), cui fece seguire un volume di Annotazioni e dichiarazioni (Militello 1622) al fine di mostrare, dopo ben ...
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SANSEVERINO, Giovanni
Luigi Tufano
– Non è nota la data di nascita di questo miles e doctor in utroque napoletano, la cui attività è documentata con certezza tra gli anni Trenta e Quaranta del Quattrocento.
Sebbene, [...] solo nel dicembre 1450) sull’eredità di Caterina Sanseverino tra Diana, moglie di Guglielmo Raimondo Moncada e contessa di Adernò, e il cugino Roberto, conte di Marsico.
Dalla cosiddetta relazione di Borso d’Este (1444), un insieme di pregevoli ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] ai principî della pittura e della musica, ora accompagnandolo durante i frequenti viaggi nei suoi territori: a Caltanissetta, Adernò, Siracusa, Militello, fino a quando avviene lo screzio dovuto a cause ignote, ma evidentemente non estraneo al "grand ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] lupa e Caccia al lupo di Verga; San Giuvanni addicullatu di Martoglio; Mastru Libertu l'armeri di F. Marchese; La festa d'Adernò dello stesso Grasso. Dopo alcune recite a Catania, al teatro Principe di Napoli, la compagnia partì per un nuovo giro in ...
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MUSCO, Angelo
Guido Di Palma
MUSCO, Angelo. – Nacque a Catania il 18 dicembre 1871 da un piccolo rivenditore di origini maltesi, Sebastiano, e da Francesca Cosenza.
Visse la fanciullezza tra i vicoli [...] gusto melodrammatico (Zolfatara di Giusti Sinopoli, I mafiusi della Vicaria di Mosca e Rizzotto, il bozzettistico La festa di Adernò di Grasso, La morte civile di Giacometti, Feudalesimo di Guimerà ecc.) che permisero alla compagnia di affrontare con ...
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Specie di agrume. È fra le congeneri quella che assume più grande sviluppo arboreo, potendo raggiungere l'altezza di 10-12 m., ma d'ordinario non supera quella di 6-7 m. Porta chioma arrotondata e densa. [...] , con polpa rossa e buccia spesso sfumata dello stesso colore, quale da noi è quello rinomato di Paternò e di Adernò (Catania), razza che va acquistando sempre maggior favore nel commercio, e di cui si estende la coltivazione nei paesi agrumicoli ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] che, con maggior verosimiglianza, possono ritenersi vicine ai canoni stilistici dell'arte di P., vale a dire il bronzetto di Adernò, il bronzetto, cosiddetto Adorante, di New York, l'erma del Discobolo Ludovisi, il torso di Delo e il torso Valentini ...
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