BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] spesso con il padre, procuratore delle imposte dirette. Frequentò le scuole secondarie a Caltanissetta e ad Adrano (allora Adernò), una cittadina alle falde dell'Etna, quindi il liceo "Spedalieri" a Catania, dove ebbe come professore di latino ...
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MONCADA, Guglielmo Raimondo
Elvira Vittozzi
– Nacque presumibilmente nel secondo quarto del sec. XIV, primogenito di Matteo; fu sua matrigna Allegranza di Arrigo Abbate e di Alvira d’Arbes, di famiglia [...] per un privilegio concesso a un suo avo da Federico III d'Aragona re di Sicilia. Fu, inoltre, conte di Agata, Adernò, Caltanissetta, Sclafani, barone di Fiumesalato, Curcuraci, Sortino e di Castelluccio dal 1391.
Era uno dei più potenti signori di ...
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MONCADA, Guglielmo Raimondo
Simona Foà
MONCADA, Guglielmo Raimondo (Šemu’el ben Nissim Abū l-Farağ, Flavio Mitridate). – Nacque intorno al 1450 a Caltabellotta, in Sicilia, dal rabbino Šabbetai, e da [...] nome di nascita del M. fu infatti Šemu’el; egli assunse il nome del nobile siciliano Guglielmo Raimondo Moncada conte di Adernò al momento della conversione al cristianesimo, che dovette avvenire tra il 1466 e il 1467. Non sono note le motivazioni ...
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LOMONACO, Domenico
Mario Crespi
Nato a Bagheria, presso Palermo, il 31 luglio 1863 da Giovanni e da Maria Antonietta Pittalà, compì i suoi studi nel capoluogo siciliano. Terminato il liceo si iscrisse [...] civico palermitano S. Saverio, partecipò volontariamente alla campagna anticolerica operando attivamente, sotto la direzione di Cervello, ad Adernò e a Messina, tanto da meritare la medaglia di bronzo per i benemeriti della salute pubblica. Anche in ...
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Paternò Comune della prov. di Catania (144 km2 con 49.331 ab. nel 2008). È centro agricolo di notevole importanza. Oltre il grande castello normanno, pregevoli varie chiese fra cui S. Maria dell’Alto [...] iscritto consacrato alla dea Hyblaia. Sin dall’epoca normanna, con il conte Ruggero I fu sottoposta a vincolo feudale, con il titolo di contea; in età aragonese fu città demaniale, finché nel 1456 passò per acquisto ai Moncada, conti di Adernò. ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] ), la esercitò nel corso di cerimonie religiose e di matrimoni in seguito si applicò a studi organici a Catania col maestro Adernò, il quale lo tenne con sé per alcuni anni, prima che il C. si trasferisse a Milano per perfezionarsi col maestro ...
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('Αδρανός e ‛Αδρανός) - Antica divinità sicula, che sembra abbia avuto culto in tutta l'isola, ma principalmente sulle falde occidentali dell'Etna, là dove poi sorse la città cui diede nome. Oscura è la [...] si comportassero in vario modo a seconda della natura dei visitatori che si appressavano al santuario.
Per la città, 'Αδρανόν, v. adernò.
Bibl.: Ciaceri, Culti e miti nella storia dell'antica Sicilia, Catania 1911, pp. 8 seg.; 62 seg. Per la grafia ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] unioni. Il casato controllava, infatti, una vasta compagine territoriale: gli Stati feudali dei Moncada (il principato di Paternò, Adernò, Centorbi e Biancavilla, la baronia di Motta Santa Anastasia e la contea di Caltanissetta), i possedimenti e i ...
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SIMETO (A. T., 27-28-29)
Attilio Mori
Fiume della Sicilia, nel versante orientale o dell'Ionio, il maggiore dell'isola per sviluppo di corso e ampiezza di bacino, se non per portata d'acqua. Il Simeto [...] lave dell'Etna e le formazioni sedimentarie. Dopo altri 30 km. di percorso e a 3 km. a sud-ovest di Adrano (Adernò) riceve il F. Salso che alimentato dal F. di Troina gli porta un contributo assai consideievole, onde taluni considerano il Salso come ...
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Pittore, nato nel 1470 a Messina e morto verso il 1524, fu scolaro di Salvo d'Antonio e seguace in giovinezza della corrente antonelliana; ma, andato nel continente, si formò una maniera eclettica, lavorando [...] polittico (1513); nella cattedrale di Lipari, una Addolorata; in S. Maria di Randazzo, una ancona. Il S. Antonio di Adernò, a lui assegnato, secondo il Mauceri è probabilmente di Salvo d'Antonio.
Bibl.: F. Hackert, Mem. dei pittori messinesi, Napoli ...
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