DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] e dal suo ex precettore, il predicatore e vescovo Adeodato Turchi, il D. riuscì ad imporre al sovrano, 258; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, Milano 1954, II, p. 86 (sub nomine De Gregori); V. E. Giuntella, Di un progetto ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] traslati nella nuova cattedrale, ad opera del vescovo di Pavia Adeodato (829-841). L'attribuzione del Sermo a D. è la controversia iconoclastica, in Die Iren und Europa, a cura di H. Löwe, II, Stuttgart 1982, pp. 746-57; L. D. Reynolds, in Texts and ...
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SOLI, Giuseppe Maria
Vincenzo Vandelli
‒ Nacque a Vignola (Modena), patria di Jacopo Barozzi, da Giovanni, mezzadro, e da Maria Belluzzi, il 23 giugno 1747. Sposò nel 1787 Paola Verzani, da cui ebbe [...] 1997; G. Martinelli Braglia, G.M. S., in La virtù delle arti. Adeodato Malatesta e l’Accademia Atestina, a cura di D. Ferriani, Vignola 1998, pp nell’età dell’Illuminismo, a cura di G. Simonini, II, Firenze 2000, pp. 492 s.; Ead., L’architettura del ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] ; Id., La pittura dell'Ottocento in Emilia Romagna, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, ad ind.; II, pp. 893 s.; R. Carapelli, A. M. Puntualizzazioni documentarie e aggiunte inedite al pittore modenese, in Il Carrobbio, XVIII (1992 ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] di vacanza di quella sede, all'antifrancese Adeodato Turchi, fu senza dubbio una scelta politica ., Napoleone e Pio VII (1804-1813), Torino 1906, I, pp. 67, 85, 92, 386-389; II, pp. 65, 106 s., 140, 189, 203, 217 s., 374; F. Gasparolo, Il cardinale C ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] era il giudizio del B. sul futuro imperatore Giuseppe II.
Fermatosi a Milano per un periodo di riposo, fine del secolo XIX, Ravenna 1898, p. 93; P. Savio, Devozione di mgr. Adeodato Turchi alla Santa Sede, Roma 1938, p. 346; L. von Pastor, Storia dei ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] G. dovette probabilmente eseguire il ritratto di Obizzo II d'Este, oggi all'Accademia militare di Modena , p. 74; L. Peruzzi, La quadreria, in La virtù delle arti. Adeodato Malatesta e l'Accademia Atestina (catal., Vignola), a cura di D. Ferriani, ...
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ZATTI, Carlo
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 24 settembre 1809, da Biagio, dottore in legge, e da Maria Soliani (Brescello, Archivio parrocchiale, Battesimi, 1808-59, n. 118). [...] e incontrò alla Scuola del nudo anche il rivale Adeodato Malatesta.
L’opera per i gesuiti fu esposta alla 5.1839, p. 100; P.E. Selvatico, in Rivista Europea, III (1840), parte II, pp. 177 s.; V (1842), parte IV, p. 51; Esposizione delle opere [...] ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] 3, Roma 1934, pp. 108, 117; P. Savio, Devozione di mgr. Adeodato Turchi alla Santa Sede, Roma 1938, pp. 949 ss.; C. Cannarozzi, L' n., 401-403, 433 e n. 3., 434 n., 444, 451; II, p. 325; Id., Il giansenismo toscano nel carteggio di Fabio de Vecchi, ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] 1231, inviò a Parigi G. insieme con fra Adeodato per accompagnare "honorifice" Bartolomeo lettore fino in Sassonia 110-113; L. Wadding, Annales minorum, Ad Claras Aquas 1931-33, I, p. 274 n. 247; II, p. 308 n. 274; IV, pp. 374 s. n. 334; V, p. 308 n. ...
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