LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] quegli anni diretta da Adeodato Malatesta), che frequentò con assiduità fino al 1866 distinguendosi nei corsi di disegno e di pittura figurativa. Influenzato inizialmente dalla maniera di Luigi Asioli, tra i maggiori decoratori attivi nel territorio ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] in Emilia Romagna, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, p. 273; II, p. 894; G. Agosti, N. M., 126, 145, 155 s., 158, 160; Modelli d'arte e di devozione. Adeodato Malatesta( (catal.), a cura di D. Ferriani, Milano 1998, pp. 104, ...
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TURCHI, Domenico Carlo Maria (in religione Adeodato)
Francesco Gherardi
– Nacque a Parma, nella parrocchia di Ognissanti, il 4 agosto 1724, da Giuseppe, di professione sarto, e da Lucia Pelati.
Nella [...] forme, con declamazioni più amorevoli che forti» (p. 419). Per osservare una ripresa dell’interesse su Adeodato Turchi occorre attendere i decenni centrali del Novecento, con una produzione storiografica perlopiù interna all’Ordine dei frati minori ...
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NURSIO, Timideo Francesco
Francesco Lupi
NURSIO, Timideo Francesco. – Nacque a Verona nel 1453; i nomi dei genitori sono ignoti.
Rimasto orfano di padre in età giovanissima e privo di sostegno economico, [...] nella seconda edizione delle sue Emendationes in Catullum (Venezia 1500; I.G.I., n. 9668): se ne evince il ruolo di precettore n. 59) in una lettera datata 24 maggio 1501 ad Adeodato Broilo, annoverandolo «in suavitates humanas, et quas parit in ...
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GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] gesuita moderno, V, Losanna 1847, pp. 285-287; M. d'Azeglio, I miei ricordi, Firenze 1879, pp. 129-131; Il santuario di S. Ignazio II, Chieri 1915, pp. 742-747; P. Savio, Devozione di mons. Adeodato Turchi alla S. Sede, Roma 1938, pp. 627-630, 644 s.; ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] Poco dopo la B. raggiunse lo sposo alla corte di Vienna dove restò per i pochi anni di vita che ancora le restavano.
Nella corte asburgica la B. non del ministro parmense Du Tillot, dal cappuccino Adeodato Turchi e pubblicate anche a Parma nello ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] di Firenze nel 1861, Padova 1862, pp. 31, 40; F. Asioli, Adeodato Malatesta, Modena 1905, pp. 88, 168, 286, 354, 357, 360 s del pittore A. G., Bologna 1965; R. Grandi, A. G., in I concorsi curlandesi (catal.), Bologna 1980, pp. 100 s.; Id., Pittura e ...
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PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] (1925), pp. 1-177, passim; A. Schiavi, La diocesi di Parma, I, Parma 1925, p. 95; R. Ritzler, Hierarchia catholica, VI, Padova 1958, ad ind.; Stanislao da Campagnola, Adeodato Turchi uomo, oratore, vescovo (1724-1803), Roma 1961, ad ind.; R. Lasagni ...
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SIMIOLI, Giuseppe
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 26 giugno 1712 da Agnello e da Angela Mellone. Il padre, aurifaber argenterius, apparteneva a una nota famiglia di scultori-orafi.
Orientato a entrare [...] Benevento a Francesco de Sanctis, Napoli 1926, p. 350). I suoi scritti inediti furono stampati a cura dei nipoti: le di campagna, Bari 1934, pp. 6 s.; P. Savio, Devozione di Mgr. Adeodato Turchi alla S. Sede, Roma 1938, pp. 45-63; E. Dammig, Il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Benevento
Marcello Rotili
Benevento
Scelta dai Longobardi come sede del loro esteso ducato meridionale istituito intorno al 576, la città nel 774, con [...] Maria di Porta Somma, quelli di S. Vittorino e di S. Eufemia, esistente già alla fine dell’VIII secolo, i cenobi dedicati a s. Paolo e a s. Adeodato, attestati nel 774 e nel 981, il monastero di S. Giovanni a Port’Aurea, risalente almeno ad Arechi II ...
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