EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] ), dovuta a ragioni molteplici e complesse, non ultima una scelta di linea editoriale (il progetto fu poi realizzato da Adelphi).
D’altra parte assumeva un valore emblematico la stessa presenza in casa editrice dal 1947 di Italo Calvino, iscritto al ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] , musicali ed equestri per poi trasformarla in un vero e proprio teatro, noto con i nomi di Caledonia Theatre e Adelphi Theatre. Per sopraggiunte difficoltà finanziarie, nel 1809 fu costretto a cedere il teatro a H. Siddons per poi riassumerne la ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] (2000).
Dal 2010 il fondo manoscritto di Donatoni è conservato nella Fondazione Paul Sacher di Basilea. Per l’editore Adelphi di Milano, Donatoni ha pubblicato Questo (1970) e Antecedente X: sulle difficoltà del comporre (1980). Gran parte degli ...
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adelphizzazione
s. f. La tendenza di una parte della cultura italiana ad assorbire la linea strategica e le scelte della casa editrice Adelphi. ◆ L’«adelphizzazione» di una zona della cultura italiana in fondo si è realizzata soprattutto attraverso...
Mondazzoli
s. m. inv. (iron.) Gruppo editoriale risultante dall'acquisto della Rcs libri (Rizzoli) da parte della Mondadori. ◆ Quasi cinquant'anni fa le due rivali storiche del dolciario italiano Alemagna e Motta si ritrovarono riunite nella...