Longobardo (m. 789 circa); dopo la disfatta di Desiderio fu nominato duca di Spoleto, quando questa città si sottomise alla Chiesa; si andò poi svincolando dalla soggezione a questa, appoggiandosi invece [...] ai Franchi. Con essi fronteggiò Adelchi, figlio di Desiderio, che con l'aiuto di un esercito bizantino tentava di riprendere il regno. ...
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Figlio (750-780) di Costantino V e di Irene, figlia del re dei Cazari, successe al padre nel 775. Prima favorevole al culto delle immagini, divenne poi iconoclasta, perseguitando persino la moglie Irene. [...] Accolse a corte Adelchi, figlio di Desiderio ultimo re dei Longobardi, col quale predispose un intervento in Italia contro i Franchi. Nel 778 sconfisse gli Arabi a Germanicea in Commagene. Lasciò il trono al figlio Costantino VI, sotto la reggenza ...
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Desiderio
Re dei longobardi (m. Corbie dopo il 774). Duca di Tuscia, fu proclamato successore di Astolfo (756) anche grazie all’appoggio di papa Stefano II, che lo sostenne contro Rachi, fratello di [...] , Carlomagno ripudiò la figlia di D. (771) e invase l’Italia (773). D. fu sconfitto alle Chiuse di Susa e, mentre Adelchi raggiungeva Verona, si ritirò a Pavia. Dopo un breve assedio, D. si arrese e fu deportato nel monastero di Corbie, dove, poco ...
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Secondo la tradizione tardiva, figlia di Desiderio re deo Longobardi e prima moglie di Carlomagno. Il nome E. non ricorre, infatti, nelle fonti del tempo, ma, datoci per la prima volta, nella forma Irmogarda, [...] della sposa (771), non sappiamo sotto quale pretesto. Incerta è anche la sua fine.
Il personaggio letterario
Nella tragedia storica Adelchi di A. Manzoni, E. muore in un chiostro, perdonando al marito, anzi ancora innamorata di lui; ella è, nella ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] fondato dalla regina Ansa, ma nella maggior parte dei documenti la sua fondazione è attribuita anche a D. e perfino ad Adelchi. Il fatto che originariamente fosse dedicato ai ss. Michele e Pietro e solo dal 760 compaia con la dedicazione al Salvatore ...
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Duca di Tuscia (m. dopo il 774); morto re Astolfo senza eredi (756), fu proclamato suo successore; poté salire al trono per l'intervento di papa Stefano II, che lo appoggiò contro l'altro contendente, [...] Rachi; nel 759 (per assicurargli la successione) si associò al potere il figlio Adelchi. Secondo i patti cominciò a cedere le città dell'Esarcato, come appartenenti al patrimonio di S. Pietro, ma, insospettito della politica papale che appoggiava gl' ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] Magno, dopo la conquista di Pavia e la deposizione di Desiderio e di Adelchi (maggio-giugno 774), affidò le maggiori cariche secolari ed ecclesiastiche dei Regnum Langobardorum, facendo di essi il principale sostegno del suo dominio in Italia. Con l' ...
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Figlio (n. 825 - m. presso Brescia 875) di Lotario I e nipote di Ludovico il Pio. Venuto in Italia (844) come rappresentante del padre, sostenne il diritto imperiale a confermare l'elezione del pontefice [...] gli si formò alle spalle una coalizione dei principi longobardi, preoccupati del suo successo. Catturato a Benevento dal duca Adelchi, dovette giurare di non ritornare più a vendicarsi. Libero, si fece sciogliere dal papa dal giuramento e riprese le ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] contea di Conza, allora governata da un suo cognato, Orso. D. riuscì infatti a mettersi in contatto con lui. E quando Adelchi fu eliminato brutalmente dalla scena politica per opera del sovrano, che lo fece precipitare da una finestra dei palazzo dei ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] .
Alla scomparsa di Desiderio, deposto da Carlo ed esiliato in Francia dopo la presa di Pavia (giugno 774), e di Adelchi, suo figlio e collega, fuggito a Costantinopoli, A. si venne a trovare improvvisamente in una posizione di prinio piano nella ...
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irrevocato
agg. [dal lat. irrevocatus «non richiamato», comp. di in-2 e part. pass. di revocare «richiamare»]. – Non revocato, che non ha avuto revoca: una disposizione i. a tutt’oggi; nonostante le suppliche del condannato, la sentenza rimase...
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...