ADELCHI (Adelgiso)
Nicola Cilento
Figlio di Radelchi I, successe al fratello Radelgario nell'853, come principe dei Longobardi di Benevento. Nella successione della dinastia beneventana che fa capo a [...] 'imperatore Basilio, con la liberazione di Bari (3 febbr. 871), in cui egli catturò Sawdān, che consegnò ad Adelchi. Il successo dell'imperatore e gli atteggiamenti della sua politica riaccesero però la coscienza nazionale longobarda: preoccupato del ...
Leggi Tutto
BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] Ermelinda Rossi, era fiorentina. La famiglia si fissò definitivamente a Genova, e il B., compiuti gli studi classici, frequentò l'università, addottorandosi in lettere e in filosofia. Suo principale maestro ...
Leggi Tutto
ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] intitolata al suo nome. In realtà, ben poco ci è noto di lui.
Associato al trono da Desiderio nell'agosto 759, fu a fianco del padre durante le vicende del suo regno (fino al giugno 774). Nella guerra ...
Leggi Tutto
AGELTRUDE
Tullia Gasparrini Leporace
Figlia del principe Adelchi di Benevento, visse da giovanetta in un ambiente che era stato sempre considerato la rocca inespugnabile dell'avversione longobarda contro [...] la cosiddetta usurpazione franca e vide l'orgoglio nazionale trionfare con la rivolta del 13 ag. 871, durante la quale l'imperatore Ludovico II e l'imperatrice Engelberga furono fatti prigionieri e rinchiusi ...
Leggi Tutto
GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] nella dignità comitale capuana (882). G. fu deposto e sostituito nella carica da suo cugino Radelchi (II: 881-884), figlio di Adelchi. Con più fortuna di quest'ultimo, G. tuttavia, riuscì ad avere salva la vita e venne consegnato a Guido (III) duca ...
Leggi Tutto
AIONE
Nicola Cilento
Principe dei Longobardi di Benevento (884-890), figlio di Adelchi di Benevento (853-878) e di Adeltrude e fratello di Radeichi II (881-884), al quale successe.
A. fu impegnato, [...] durante il suo governo, in lotte continue per la difesa del principato di Benevento dagli attacchi, prima, dei Guidoni di Spoleto e, poi, dei Bizantini. Guido III di Spoleto, il futuro imperatore, dopo ...
Leggi Tutto
DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] fondato dalla regina Ansa, ma nella maggior parte dei documenti la sua fondazione è attribuita anche a D. e perfino ad Adelchi. Il fatto che originariamente fosse dedicato ai ss. Michele e Pietro e solo dal 760 compaia con la dedicazione al Salvatore ...
Leggi Tutto
EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] Magno, dopo la conquista di Pavia e la deposizione di Desiderio e di Adelchi (maggio-giugno 774), affidò le maggiori cariche secolari ed ecclesiastiche dei Regnum Langobardorum, facendo di essi il principale sostegno del suo dominio in Italia. Con l' ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Paolo Bertolini
Vescovo di Cremona nella seconda metà del sec. IX, è molto probabilmente da identificare con quel diacono B. che, cappellano del re d'Italia Ludovico II e nipote del vescovo [...] di Cremona Pancoardo, sottoscrisse il placito tenuto in quella città il 22 marzo 842 dal conte e messo imperiale Adelchi. Divenuto vescovo in seguito a rinunzia dello stesso Pancoardo, B. viene ricordato, tra i primi dell'851 e l'878, in una serie di ...
Leggi Tutto
FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] XXXVI (1984), pp. 549 s., 553 s., 558, 560 s.; M. Giusto, La città scomparsa. Parma nell'Ottocento, Parma 1991, pp. 18 s.; A. Musiari, Adelchi Venturini, Parma 1994, pp. 10, 35, 38, 40, 46 s., 59, 97; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, p. 461. ...
Leggi Tutto
irrevocato
agg. [dal lat. irrevocatus «non richiamato», comp. di in-2 e part. pass. di revocare «richiamare»]. – Non revocato, che non ha avuto revoca: una disposizione i. a tutt’oggi; nonostante le suppliche del condannato, la sentenza rimase...
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...