Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] i servi, dividon gli armenti;
Si posano insieme sui campi cruenti
D’un volgo disperso che nome non ha.
Alessandro Manzoni, Adelchi, a cura di L. Russo, Firenze, Sansoni, 1986
Tornato a Milano nel 1810, Manzoni affianca ai suoi impegni di possidente ...
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GATTI, Carlo
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1876 da Giacomo, maestro di banda, e da Anna Maria Grasso. Dedicatosi sin dall'infanzia allo studio del pianoforte, nel 1889 fu ammesso al [...] Catalani e poi con G. Coronaro.
Ancora studente compose il suo primo lavoro, musicando per coro e orchestra il IV atto dell'Adelchi di A. Manzoni. Il 2 luglio 1894 si diplomò in composizione e, dopo aver arricchito il suo bagaglio tecnico e culturale ...
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Figlio (n. 825 - m. presso Brescia 875) di Lotario I e nipote di Ludovico il Pio. Venuto in Italia (844) come rappresentante del padre, sostenne il diritto imperiale a confermare l'elezione del pontefice [...] gli si formò alle spalle una coalizione dei principi longobardi, preoccupati del suo successo. Catturato a Benevento dal duca Adelchi, dovette giurare di non ritornare più a vendicarsi. Libero, si fece sciogliere dal papa dal giuramento e riprese le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta longobarda in Italia
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Longobardi, divisi tra il regno in Italia settentrionale [...] classici, insieme ad apporti bizantini e occidentali.
La Langobardia maior
È ben noto il verso del coro del IV atto dell’Adelchi che tramanda una visione aggressiva e selvatica dei Longobardi “Cui fu prodezza il numero, / Cui fu ragion l’offesa, / E ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] da quella lingua fosse esclusa, non vi potesse capire.
Negli Inni sacri, e nelle altre religiose, nel Cinque Maggio, nell’Adelchi, concetto e immagine ed espressione poetica non vengono a luce e vita dalla perfezione della lingua e della forma, anzi ...
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La sua attività editoriale e di stampatore non va confusa con quella del fratello Vincenzo, anch'egli stampatore ed editore in Milano.
Più che a particolari meriti nell'arte della stampa, la fama di questo [...] infatti il Conciliatore (v. XI, p. 63), l'Eufemio da Messina e le ristampe della Francesca del Pellico, tutto Manzoni dall'Adelchi ai Promessi sposi, Grossi, D'Azeglio, Torti e altri. Fin verso il 1821 la tipografia era nella contrada di S. Vittore ...
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STRECKFUSS, Adolf Friedrich Karl
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato a Gera il 20 settembre 1778, morto a Berlino il 26 luglio 1844. Dopo essere stato per sei anni precettore a Trieste (1801-1803) [...] Roland (1818-20), del Tasso, Das befreite Jerusalem (1822), di Dante, Die göttliche Komödie (1824-26) e dell'Adelchi del Manzoni (1827). Le traduzioni sono sciatte ma facili e scorrevoli ed ebbero grande diffusione, specialmente quella di Dante. La ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] contea di Conza, allora governata da un suo cognato, Orso. D. riuscì infatti a mettersi in contatto con lui. E quando Adelchi fu eliminato brutalmente dalla scena politica per opera del sovrano, che lo fece precipitare da una finestra dei palazzo dei ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] trecce morbide / sull’affannoso petto, / lenta le palme, e rorida / di morte il bianco aspetto, / giace la pia (Alessandro Manzoni, Adelchi, p. 96)
(4) Un bimbo piange, il piccol dito in bocca; canta una vecchia, il mento sulla mano (Giovanni Pascoli ...
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Attore e regista italiano (Struppa, Genova, 1922 - Roma 2000). Esordì nel 1943 nella compagnia di Alda Borrelli; fu primo attore con E. Merlini, L. Adani, E. Maltagliati, poi nella compagnia di P. Stoppa [...] , Antony e Kean di A. Dumas, Peer Gynt di H. Ibsen, Un tram chiamato desiderio di T. Williams, Oreste di V. Alfieri, Adelchi di A. Manzoni, Affabulazione di P. P. Pasolini, Ulisse e la balena bianca di V. Gassman (da H. Melville e altri). Nel ...
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irrevocato
agg. [dal lat. irrevocatus «non richiamato», comp. di in-2 e part. pass. di revocare «richiamare»]. – Non revocato, che non ha avuto revoca: una disposizione i. a tutt’oggi; nonostante le suppliche del condannato, la sentenza rimase...
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...