Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] delle sue musiche con i tredici trii op. 1 dedicati al Lichnowsky. A una relativa popolarità pervenne presto la romanza Adelaide e tra il 1796 e il 1800 si svolse rapidamente la pubblicazione dei lavori già scritti in precedenza e di quelli ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] di F. Silvani, musica del B., dicembre 1723) o addirittura lavoro "di puoco divertimento, senza conseguenza...", come l'Adelaide (libretto del Salvi, musica del B. e di altri, primavera 1725).
Negli anni seguenti il B. probabilmente divise la ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] consensi. Ancora in quell'anno si esibì a Trieste al teatro Grande ove apparve nella Cenerentola di Rossini e in Adelaide di Franconia di P. Combi; quindi, nel gennaio 1838, ne Lasonnambula di V. Bellini e successivamente ne La prigione di ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] ", oltre che virtuoso, con un'evoluzione del ruolo assai significativa.
Fu al S. Carlo anche nella stagione 1821: prese parte all'Adelaide di Baviera di L. Carlini (12 genn. 1821) e alla prima della Donna selvaggia di Coccia; inoltre, nel periodo di ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] opera seria Danao re d’Argo (Felice Romani; Pergola, 27 giugno 1827, con una compagnia di spicco: Giuditta Grisi, Adelaide Maldotti, Claudio Bonoldi). L’opera circolò nei primari teatri italiani per una decina d’anni, e particolare fortuna editoriale ...
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GANDINI
Daniela Giordana
Famiglia di musicisti modenesi attivi nei secc. XVIII e XIX.
Antonio, nacque a Modena il 20 ag. 1786, figlio postumo di Antonio di Giovanni. Avviato giovanissimo allo studio [...] di G. Rossi), indusse nel dicembre 1838 il podestà Livizzani a commissionargli, per inaugurare il nuovo teatro in Canalgrande, l'opera Adelaide di Borgogna al castello di Canossa, su libretto di C. Malmusi (2 ott. 1841). Alla morte del padre, il 30 ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] 1858 con notevole successo.
Tornato a Parigi, il B. riprese l'insegnamento del canto. Sotto la sua guida il contralto Adelaide Borghi Mamo divenne una eccellente artista e la nuova opera del B., Margherita la mendicante eseguita al Théâtre Italien di ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] fu Olderico in Flavio Anicio Olibrio di Porpora, e Massinissa nella Sofonisba di L. Predieri; nel 1723 interpretò Idelberto nell'Adelaide di Porpora e Arsace nel Cosroe di A. Pollaroli; nel 1724 fu protagonista nel Farnace di L. Vinci e fu Lucindo ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] enorme successo per trentotto sere consecutive. Frattanto nell'agosto del 1819 si era recata a Rovigo per interpretarvi in prima esecuzione Adelaide di Borgogna di P. Generali, seguita da una ripresa di Adelasia e Aleramo di S. Mayr.
Nel 1821 tornò a ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] protagonista in Publio Cornelio Scipione, data nel novembre 1730. Le altre opere furono: Partenope (Emilio), Tolomeo (Araspe), Adelaide (Atone), Poro re delle Indie (Alessandro), Rinaldo (Goffredo) e infine Rodelinda (Grimoaldo). Dopo le due stagioni ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
canile-lager
(canile lager), loc. s.le m. (spreg.) Canile nel quale i cani sono custoditi in spazi ristretti e in pessime condizioni alimentari e igieniche. ◆ Lo slogan è rivolto anche contro chi sfrutta a proprio vantaggio la sofferenza degli...