ZAGREO (Ζαγρεύς)
È la figura divina il cui mito venne assunto a base di tutta la dottrina soteriologica ed escatologica dell'orfismo.
Divinità originariamente agraria e ctonia, come proverebbero il nome [...] ("Gran cacciatore" delle anime, Etym. Gudianum, 227, 37) e il fatto di essere stato identificato con Ade, Z. è di origine cretese, e aveva un culto mistico in Creta, ricordato in un noto frammento (coro) de I Cretesi di Euripide (fr. 472 Nauck, 2a ed ...
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(gr. ̕Αχέρων) Nome antico di molti fiumi del mondo greco, in Trifilia, nel Bruzio e presso Cuma. Il più noto era però quello della Tesprotide in Epiro (detto ora Makropòtamos), che ha corso in parte sotterraneo [...] ; ricordato per la prima volta nell’Odissea (X, 513), era considerato l’ingresso agli inferi e principale dei quattro fiumi dell’Ade: le anime potevano oltrepassarlo solo se i loro corpi fossero stati sepolti.
L’A. personificato fu abitante dell ...
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(gr. Θάνατος) Personificazione maschile della morte presso gli antichi Greci. Ricordato già in Omero come fratello di Ipno (il Sonno), compare in Esiodo come dio crudele, figlio della Notte, abitante [...] mondo sotterraneo dal quale viene a sorprendere i mortali. Nell’Alcesti di Euripide T. è il tetro sacerdote sacrificante dell’Ade che combatte con Eracle venuto a riprendere Alcesti; compare anche nella leggenda di Sisifo, dal quale è messo in catene ...
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(gr. ᾿Αντίκλεια) Eroina della mitologia greca. Figlia di Autolico, moglie di Laerte, madre di Ctimene e di Ulisse, che secondo una versione postomerica avrebbe concepito da Sisifo. Morì per il dolore della [...] lunga assenza del figlio (o si uccise per la falsa notizia della sua morte). Ulisse poté parlare con lei durante la sua discesa nell’Ade. ...
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Uomo politico e letterato (Buckhurst, Sussex, 1536 - Londra 1608). Deputato, durante i regni di Maria Tudor e di Elisabetta ricoprì alte cariche politiche e diplomatiche sia in Francia sia in Olanda. Giacomo [...] Compose un'introduzione in versi a un poema poi non scritto, in cui l'autore, guidato dal Dolore, è condotto nell'Ade a vedere la sorte dei potenti caduti per la loro ambizione. Tale introduzione (Induction) fu inserita quindi all'inizio del secondo ...
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(gr. Πειρίϑοος) Eroe della mitologia greca. Fu legato a Teseo da grande amicizia, nata mentre stavano per combattere fra loro, dopo che P., per sperimentare il valore di Teseo, lo aveva derubato delle [...] i Centauri, che avevano turbato le sue nozze con Ippodamia; aiutò Teseo nel ratto di Elena, e infine scese con lui nell’Ade per rapire Persefone, ma restò prigioniero del re degli Inferi; quando Eracle venne a liberare i due eroi, riuscì a liberare ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] Eolo, i Lestrigoni, la maga Circe, i Cimmeri, le ombre dell'Ade, le Sirene, Scilla e Cariddi, Calipso, i Feaci. Tornato a Itaca, le armi di Achille; su un vaso italiota compare la discesa all'Ade; sui vasi del sec. 4° l'incontro con le Sirene, ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] , E. esitava a riconoscere Euristeo come padrone. Sceso nell’Ade per ordine di Euristeo, al suo ritorno sposò Deianira, sorella lo spavento si rifugiò in una botte; poi lo ricondusse nell’Ade. Con quest’ultima fatica, E. si liberò dalla servitù di ...
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Poeta ateniese della Commedia antica, rivale, di poco più anziano, di Aristofane e di Cratino; morì per naufragio, sembra, nel 411 a. C. Compose 14 drammi e vinse 7 volte nei concorsi drammatici; nel 421 [...] nella Stirpe d'oro). Nei Demi, del 412, la sua commedia più famosa, Mironide, Solone, Milziade, Aristide, Pericle tornavano dall'Ade a consigliare il popolo ateniese, e i demi, personificati nel coro, rimpiangevano la semplicità e la gloria antica. ...
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Cerere
Massimo Di Marco
La dea romana delle messi
Cerere (identificata con la dea greca Demetra) era la dea della fertilità dei campi. Nella vicenda mitica di sua figlia Proserpina (Persefone per i [...] misterico di Demetra a Eleusi, che prevedeva la celebrazione di riti segreti cui venivano ammessi solo gli iniziati. Nel racconto Ade (il dio dei morti) si invaghisce della figlia di Demetra, Persefone, e, mentre ella sta cogliendo fiori in un prato ...
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Ade
s. m. [dal gr.῎ Αδης, lat. Hades]. – 1. Propr., presso gli antichi Greci, nome del dio che regnava sull’oltretomba. 2. estens. Il regno dei morti, nella concezione pagana: discendere all’Ade, o nell’Ade.
tartaro3
tàrtaro3 (più com. Tàrtaro) s. m. [dal lat. Tartărus (o Tartăra neutro pl.), gr. Τάρταρος (o Τάρταρα)]. – Nella tradizione letteraria greca e latina, il luogo sotterraneo dove Zeus relegò i Titani vinti (e in cui anche Urano aveva...