SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, re di Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu re di Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...] lxxiii, 1958, p. 50 s., fig. 2), lo schema della figura, volta a destra fra le divinità o altri personaggi dell'Ade, si ripete monotono e generalmente sciatto; vivace al contrario è il S. solo, nella migliore delle tre redazioni pressappoco coeve che ...
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VANTH, Gruppo di
M. Bizzarri
Vasi etruschi degli ultimi decennî del IV sec. a. C., o degli inizî del III (una dozzina in tutto fra crateri a volute ed anfore), la cui fabbrica sembra finora circoscritta [...] proprî della pittura etrusca sullo scorcio del IV sec. a. C.
Nel cratere n. 20 il defunto fa il suo ingresso nell'Ade, steso in un carro tirato da muli; Plutone stesso viene ad incontrarlo col suo cocchio scortato da Vanth e Charun, il dèmone dal ...
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OCNO (῎Oknoq, Ocnus)
A. Gallina
Personaggio simbolico della mitologia greca, immaginato agli Inferi, intento per l'eternità all'inutile lavoro di intrecciare una fune, che dall'altro capo, via via un'asina [...] Furtwängler postulava l'esistenza di una precedente forma del mito, secondo la quale O. e l'asina erano immaginati nell'Ade, entrambi gravati sotto il peso di un fascio di legna; da questa più antica versione deriverebbe il breve accenno di Apuleio ...
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MEGARA (Μέγαρα)
S. de Marinis
1°. - Figlia di Creonte, re di Tebe, è nota nell'epos tebano come la prima moglie di Eracle, al quale il padre stesso la dette in sposa come ricompensa per aver liberato [...] quadro della Nékyia omerica, rappresenta M. come figura singola isolata accanto a Klymene. In più tarde raffigurazioni, invece, M. nell'Ade fa costantemente gruppo con i figli. È questo il caso di tre grandi vasi àpuli di Karlsruhe, Monaco e Napoli ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] nell'Attica, ad Afidna, donde fu liberata per l'intervento dei Dioscuri, i quali, approfittando dell'assenza di Teseo, disceso nell'Ade, espugnarono la città con l'aiuto di Decelo, l'eroe eponimo di Decelea. Era moglie di Menelao, quando Paride, a ...
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PROTESILAO (Πρωτεσίλαος)
E. Paribeni
Eroe tessalo dinasta di Phylake, figlio di Iphiklos o secondo altre tradizioni di Aktor e di Astioche. Ebbe culto eroico e oracolare così nella città di Phylake come [...] del morto dalla sposa inconsolabile e in certo modo sostituita a lui, del ritorno per un brevissimo periodo dall'Ade e del finale ricongiungimento nella morte, nel dramma di Euripide Protesilao.
Nei documenti più antichi P. è semplicemente uno ...
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ALCESTI (῎Αλκηστις, Alcēstis)
A. de Franciscis*
Mitica eroina greca. Figlia di Pelia, non partecipò con le sorelle all'uccisione del padre, cui erano state indotte da Medea.
Tra i molti suoi pretendenti, [...] si accompagnano spesso altre scene dello stesso mito, come il colloquio di Admeto con i suoi genitori, la discesa di A. nell'Ade, il suo ritorno sulla terra ad opera di Eracle, il commiato di Eracle. La presenza di A. in una pittura d'un ...
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(gr. ᾿Ελευσίς) Antica città dell’Attica, famosa per il santuario di Demetra e Kore e per i riti sacri a esso collegati. Alleata di Atene, visse un periodo di sviluppo tra la fine del 7° e l’inizio del [...] A O della Via Sacra sono dislocati il recinto del Plutoneion (in parte entro una grotta che rappresentava l’ingresso all’Ade), una piattaforma con gradinate (forse per rappresentazioni sacre) e scarsi resti di due templi di età romana. Il Telesterion ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] Euripide, vi si nota il diffondersi della retorica sofistica. Non a caso quindi Aristofane (Ran., 1391 ss.) fa discutere nell'Ade i due tragici sulla potenza e i limiti di Peitho. Gli insegnamenti dei retori minacciavano di ridurre a mera tecnica l ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] fino all'858-859, a Dayr Sim῾·an fino al sec. 11°, a Dayr Tell ῾Āde fino al 962. Tra il sec. 11° e il 14° la zona si trovò a in molte località (al-Bāra, Dayr Sētā, al-Muazzara, Tell ῾āde) e inoltre caravanserragli a Funduq e a Khān Erḥāb (sec. ...
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Ade
s. m. [dal gr.῎ Αδης, lat. Hades]. – 1. Propr., presso gli antichi Greci, nome del dio che regnava sull’oltretomba. 2. estens. Il regno dei morti, nella concezione pagana: discendere all’Ade, o nell’Ade.
tartaro3
tàrtaro3 (più com. Tàrtaro) s. m. [dal lat. Tartărus (o Tartăra neutro pl.), gr. Τάρταρος (o Τάρταρα)]. – Nella tradizione letteraria greca e latina, il luogo sotterraneo dove Zeus relegò i Titani vinti (e in cui anche Urano aveva...