LAODAMIA (Λαοδάμεια, Laodamīa)
Eroina greca, figlia di Acasto re di Iolco e sposa di Protesilao. Era appena sposata, allorché Protesilao dovette partire con la spedizione contro Troia e cadde ucciso, [...] dolore di L. indusse gli dei a concederle un brevissimo ritorno alla vita dello sposo, al cui ritorno definitivo nell'Ade ella si uccise; secondo altri, avrebbe foggiato a sua somiglianza un simulacro di cera, che teneva carissimo, finché, essendole ...
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Uomo politico e letterato (Buckhurst, Sussex, 1536 - Londra 1608). Deputato, durante i regni di Maria Tudor e di Elisabetta ricoprì alte cariche politiche e diplomatiche sia in Francia sia in Olanda. Giacomo [...] Compose un'introduzione in versi a un poema poi non scritto, in cui l'autore, guidato dal Dolore, è condotto nell'Ade a vedere la sorte dei potenti caduti per la loro ambizione. Tale introduzione (Induction) fu inserita quindi all'inizio del secondo ...
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(gr. Πειρίϑοος) Eroe della mitologia greca. Fu legato a Teseo da grande amicizia, nata mentre stavano per combattere fra loro, dopo che P., per sperimentare il valore di Teseo, lo aveva derubato delle [...] i Centauri, che avevano turbato le sue nozze con Ippodamia; aiutò Teseo nel ratto di Elena, e infine scese con lui nell’Ade per rapire Persefone, ma restò prigioniero del re degli Inferi; quando Eracle venne a liberare i due eroi, riuscì a liberare ...
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PELOPE (Πέλοψ, Pelops)
Giulio Giannelli
Eroe della mitologia greca, famoso soprattutto per essere stato il capostipite di quella famiglia (i Pelopidi), da cui traevano la loro origine Agamennone e Menelao. [...] , il noto re frigio, che per avere più volte offeso gli dei, che pure l'avevano in ogni modo favorito, soffre nell'Ade crudele ed eterna pena. Si raccontava fra l'altro che Tantalo, per mettere alla prova gli dei, aveva ucciso il figlio Pelope e ...
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MANTO (etr. Mantu; lat. Mantus)
AIdo Neppi Modona
È da molti ritenuto il dio principale della triade infernale etrusca, corrispondendo al Dis pater (Pluto) dei Romani, ma la sua posizione nella teologia [...] il termine può anche avere senso generico di "dio dei morti", ovvero fu assimilato, per influenza greca, a Eita o Aita (Ade), e per influenza romana, a Vetis (Vediove). Va collegato con M. il nome della divinità etrusca Mantrns (cfr. Corp. Inscr ...
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ELPENORE (᾿Ελπήνωρ)
A. Comotti
Uno dei compagni di Odisseo che furono tramutati da Circe in porci.
Ripresa forma umana, la sera precedente la partenza, E. si addormentò ebbro sul tetto del palazzo. Destandosi [...] trovava, e precipitò fiaccandosi il collo (Od., x, 550 ss.). La sua ombra fu la prima a farsi incontro a Odisseo nell'Ade e lo supplicò di dare pietosa sepoltura al suo corpo, che nella fretta dei preparativi era stato lasciato insepolto (Od., xi, 51 ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] già Apollo per gratitudine di ospitalità aveva concesso ad Admeto che altri morisse in vece sua, si precipita a liberarla dall'Ade, per restituire all'ospite la sua moglie fedele, è condotta con tale finezza e coerenza che non contraddice affatto al ...
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(gr. ᾿Ηλύσιον πεδίον) Nelle concezioni religiose greche, dimora ultraterrena di uomini eletti; ma lo stesso nome è dato a due luoghi concepiti in maniera affatto diversa. Esiste un E. conosciuto già da [...] identificare con le Isole dei Beati di cui parla Esiodo.
In un’altra prospettiva, si indica con E. un luogo dell’Ade riservato a coloro che ben operarono in vita (mentre agli empi sono destinate le sofferenze del Tartaro); esso comporta lo stato di ...
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SISPHE (Sisϕe)
C. Saletti
È la forma etrusca del greco Σίσυϕος, con la sincope della semivocale intermedia ed il passaggio della desinenza -ος in -e. Si può però collegare, più direttamente, anche alla [...] una pietra sul capo. Accanto a lui è Anfiarao (Amphare), e la scena si riferisce quindi al mito di Sisifo nell'Ade. Probabilmente S. è ancora da intendersi nella scritta tupisispés in un dipinto parietale della Tomba dell'Orco di Tarquinia. Poiché ...
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GERIONE (Γηρυών o Γηρυονεύς, Geryon)
Alessandro Olivieri
Figlio di Crisaore e dell'Oceanina Calliroe, abitante in Eriteia, isola posta vicino all'Oceano, che si cercava dagli antichi presso Cadice, alla [...] pittura parietale etrusca della Grotta dell'Orco a Tarquinia (metà del sec. IV a. C.?) G. si trova accanto al trono di Ade e presso Persefone. E la tradizione italica, che lo poneva nel regno di sotterra, è rievocata da Orazio e Virgilio. Il gregge ...
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Ade
s. m. [dal gr.῎ Αδης, lat. Hades]. – 1. Propr., presso gli antichi Greci, nome del dio che regnava sull’oltretomba. 2. estens. Il regno dei morti, nella concezione pagana: discendere all’Ade, o nell’Ade.
tartaro3
tàrtaro3 (più com. Tàrtaro) s. m. [dal lat. Tartărus (o Tartăra neutro pl.), gr. Τάρταρος (o Τάρταρα)]. – Nella tradizione letteraria greca e latina, il luogo sotterraneo dove Zeus relegò i Titani vinti (e in cui anche Urano aveva...