Accesso doloroso a carattere parossistico insorgente in sede addominale e in altri distretti. È in rapporto alla contrazione spastica della parete muscolare di un organo cavo (intestino, uretere, cistifellea, [...] coledoco ecc.). Le cause sono rappresentate dai calcoli, da irritazioni nervose (per es., del plesso celiaco), da stati infiammatori (enteriti), discinesie ecc. Per ogni organo il dolore ha sede, irradiazioni ...
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Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] si dividono in demolitori (splenectomia) e conservativi (splenorrafia, splenotomia). Tutti vengono in genere eseguiti per via addominale o laparotomica; può essere talvolta indicata la via toracica e transpleurodiaframmatica o la via combinata toraco ...
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Versamento di liquido libero, essudatizio o trasudatizio, nel cavo addominale. Può dipendere da: a) infiammazione della sierosa peritoneale (peritonite); b) stasi meccanica del circolo della vena porta [...] (cirrosi epatica, compressioni dell’ilo del fegato ecc.); c) stasi nel circolo venoso generale (cardiopatie scompensate); d) malattie dei vasi capillari; e) ipoproteinemia (nefrosi); f) ostacolata circolazione ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, nelle quali significa «ventre, addome; addominale».
Laparocele La protrusione dei visceri addominali dalla cavità in cui sono contenuti, attraverso [...] che non si possa praticare una lisi di tali aderenze, allo scopo di poter distendere il cavo addominale ed esaminare gli organi esplorabili.
Laparotomia Apertura operatoria dell’addome eseguita per permettere l’intervento sui visceri endoaddominali ...
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In patologia, presenza di gas, libero o saccato, nella cavità addominale. Può essere spontaneo (ferite penetranti dell’addome, perforazione di ulcere di organi cavi a contenuto idroaereo ecc.) o artificiale, [...] praticato a scopo diagnostico e terapeutico (per es., in corso di chirurgia laparoscopica) ...
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Surrene
Rosadele Cicchetti
Il surrene è una ghiandola endocrina, situata, in ciascun lato della cavità addominale, sul polo superiore del rene; il sinistro tende ad avere forma semilunare, il destro [...] della ghiandola definitiva. La corticale fetale si sviluppa a circa 37 giorni da cellule mesoteliali cilindriche situate sulla parete addominale posteriore; proliferando, esse formano cordoni che presto si condensano nel mesenchima della parete ...
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Malformazione congenita, che colpisce specialmente i maschi, per alterazione di sviluppo della parete vescicale e addominale. Gli organi genitali esterni sono egualmente malformati e in parte assenti. [...] Si cura chirurgicamente, ma in modo incompleto ...
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In anatomia topografica, si dice di organo o formazione anatomica situati posteriormente all’intestino cieco, nel cavo addominale. Appendice r. Varietà di appendice ascendente in rapporto con l’intestino [...] cieco; è diretta dal basso in alto: il suo apice si porta in prossimità del rene destro, talora del fegato. Ernia r. Ernia interna formata per lo più da un’ansa del tenue ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] inferiore della loggia prostatica.
Si definisce ernia diaframmatica (o transdiaframmatica), la protrusione di uno o più visceri addominali nella cavità toracica attraverso un’apertura abnorme del d., dovuta a cause congenite o traumatiche (fig. 1 ...
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ernia
èrnia s. f. [dal lat. hernia]. – 1. In patologia, fuoriuscita o dislocamento, congenito o acquisito, di un organo o sua parte, dalla propria cavità naturale o dal suo contesto anatomico: e. addominale, che interessa un viscere normalmente...