(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] vernici, inchiostri da stampa, oltre che in terapia in sostituzione della l. delle uova. Il suo impiego come additivoalimentare (E322), pur non presentando problemi di tossicità ai comuni livelli di assunzione, è regolamentato in Italia dal d.m ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] è sprovvisto di tossicità per l'organismo, nelle condizioni in cui viene impiegato come additivoalimentare.
Additivi antiossidanti. - L'ossidazione degli alimenti porta ad alterazione dei prodotti interessati, con formazione di prodotti tossici e di ...
Leggi Tutto
Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] è stato individuato tra i cosiddetti coloranti azoici (per es. il 4-dimetilaminoazobenzene o giallo burro, usato come additivoalimentare). Sono cancerogene anche le sostanze alchilanti, così denominate per la proprietà di legare gruppi alchilici a ...
Leggi Tutto
Additivi alimentari
Corrado L. Galli
Barbara Beretta
Gli additivi alimentari sono sostanze prive di potere nutritivo che vengono aggiunte agli alimenti per esaltarne sapore, aspetto, odore ecc. ed [...] viene determinato quello che si chiama 'livello senza effetti' (o NOEL, No observed effect level), cioè la dose dell'additivoalimentare in esame, in milligrammi per chilogrammo di peso corporeo, che, in studi di tipo cronico, non ha effetti tossici ...
Leggi Tutto
Sostanza vitaminica, che chimicamente corrisponde al γ- lattone dell’acido α- chetogulonico:
solubile in acqua (detta anche vitamina C, acido cevitamico, ascorbina, vitamina antiscorbutica, scorbutamina, [...] di convertire quest’ultimo nell’acido 2-cheto-L gulonico, dal quale per ciclizzazione acida in mezzo acquoso si ottiene l’acido L-ascorbico. Oltre che nel settore farmaceutico, l’a. trova largo impiego in campo alimentare come additivo (E 300). ...
Leggi Tutto
Cereali
Rita Acquistucci e Franco De Marchi
I cereali, tra cui si annoverano specie di Graminacee, quali avena, frumento, mais, orzo, riso, miglio, sorgo e segale, e per estensione il grano saraceno, [...] agli antichi egizi e nel mondo classico, il farro rappresentò un alimento di base per i romani, che con la sua farina preparavano prima colazione, nonché una farina di riso, utilizzata come additivo per il porridge e in alcune diete prive di glutine. ...
Leggi Tutto
alimentazione
Emanuele Djalma Vitali
Un bisogno primario per la specie umana e per gli animali
La vita non ha soste: in ogni animale le funzioni dell'organismo sono senza pause e solo in certe condizioni [...] di 95 °C a un minimo di 65 °C ‒ in tempi variabili da pochi minuti a mezz'ora.
Additivi alimentari
Negli alimenti di preparazione industriale e artigianale, specialmente in quelli destinati alla conservazione, salse o frutta in scatola, si provvede ...
Leggi Tutto
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] per piccola produzione. Si adattano in modo speciale per alimentare di massa vitrea le moderne macchine da lastre per finestre e richiesero migliaia di fusioni sperimentali. Le formule di carattere additivo da usare per i diversi casi sono:
in cui C ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] d'inquinamento l'uso del piombo tetraetile quale additivo antidetonante.
Ricerca e sviluppo
A partire dagli anni Trenta, come anche la possibilità del ritorno al carbone per alimentare l'industria chimica. Negli Stati Uniti la ricerca riportò in ...
Leggi Tutto
Sale
Eduardo Farinaro
Saverio Stranges
Giovanni Guglielmucci
Nel linguaggio comune il termine sale indica un composto cristallino a base di cloruro di sodio, abbondante in natura e ampiamente utilizzato [...] riguarda gli impieghi attuali, se da una parte l'utilizzo più significativo è ancora quello di additivo (il più antico del mondo) negli alimenti, sia per la loro conservazione sia per conferire un gusto più marcato alle pietanze (finalità questa ...
Leggi Tutto
lievitare
v. tr. e intr. [der. di lievito2] (io lièvito, ecc.). – 1. tr., non com. Mischiare col lievito per produrre la fermentazione: l. la pasta per fare il pane, o anche l. il pane. 2. intr. (aus. essere) a. Aumentare di volume, rigonfiarsi...
fiocco1
fiòcco1 s. m. [lat. flŏccus «fiocco di lana»] (pl. -chi). – 1. a. Aggruppamento di cristallini di neve, diventati umidi e parzialmente fusi nell’attraversare strati di aria con temperatura vicina o poco superiore a 0 °C: la neve scendeva...