numerabile
numeràbile [agg. e s.m. Der. del lat. numerabilis, da numerus "numero"] [LSF] Che può essere numerato, cioè contraddistinto (in base a un criterio certo) con un numero, oppure che può essere [...] l'insieme dei punti che abbiano coordinate intere e appartenenti a una retta, a un piano, ecc. ◆ [PRB] Condizione di n. additività: v. processi stocastici: IV 608 d. ◆ [ALG] Infinità n.: l'infinità degli insiemi numerabili. ◆ [ALG] Potenza del n.: il ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] . da una funzione P che a un evento A associa un numero P(A) in modo tale che gli assiomi di normalizzazione e finita additività siano soddisfatti. Se la famiglia ℬ di tutti gli eventi è una σ-algebra booleana e la funzione P soddisfa il postulato di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] succitata. È noto che, valendo le (k1)÷(k3), le condizioni di additività finita e di continuità (k4) e (k5) equivalgono a quella di additività completa (detta anche di 'σ-additività'):
per ogni successione (En)n≥1 di elementi di E, a due ...
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Kolmogorov Andrej Nicolaevich
Kolmogorov 〈këlmagòrëf〉 Andrej Nicolaevich [STF] (Tambov 1903 - Mosca 1987) Prof. di matematica nell'univ. di Mosca (1931). ◆ [PRB] Assiomi di K.: v. probabilità classica: [...] più noto di teoria assiomatica della probabilità: v. probabilità classica: IV 581 d. ◆ [PRB] Postulato di additività numerabile di K., o di σ-additività: v. probabilità classica: IV 580 c. ◆ [MCF] Prima e seconda legge di similitudine di K.: v ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] di misura SI sono, rispettiv., il kilogrammo a metro cubo (kg/m3), a metro quadrato (kg/m2) e a metro (kg/m). ◆ [MCC] Additività della m.: v. dinamica: II 178 b. ◆ [MCC] Centro di m.: per un sistema di n punti materiali, ognuno di massa mi e vettore ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] naturale richiesta di monotonia (inversa) dell’i. rispetto alla probabilità, ma soddisfa anche una notevole proprietà di additività che appare desiderabile per una misura della quantità d’informazione. Se degli eventi considerati non interessa solo l ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] di tendenza, come approssimazione di una qualità graduabile, non come l'espressione di un ordinamento metrico rigoroso dotato di additività e di proporzionalità. È da chiedersi, del resto, cosa significhi la precisione in certi contesti, ed è da ...
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additivare
v. tr. [der. di additivo]. – Miscelare con aggiunta di additivi. Si usa, nel linguaggio tecn., soprattutto il part. pass.: carburante additivato di (piu raram. con) piombo tetraetile; anche assol.: bitumi additivati.