numerabilenumeràbile [agg. e s.m. Der. del lat. numerabilis, da numerus "numero"] [LSF] Che può essere numerato, cioè contraddistinto (in base a un criterio certo) con un numero, oppure che può essere [...] a un piano, ecc. ◆ [PRB] Condizione di n. additività: v. processi stocastici: IV 608 d. ◆ [ALG] Infinità n.: l'infinità degli insiemi numerabili. ◆ [ALG] Potenza del n.: il numero cardinale transfinito minimo che caratterizza gli insiemi n., indicato ...
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additivitaadditività [Der. di additivo] [LSF] La proprietà di cui godono gli enti additivi, cioè enti per i quali vale il principio di sovrapposizione, come sono, nell'elettrodinamica lineare, in partic., [...] ] A. a coppie: v. stato, equazione di: V 610 d. ◆ [TRM] A. dell'entropia: v. temperatura: VI 103 c. ◆ [ANM] A. finita e numerabile: v. misura e integrazione: IV 2 a. ◆ [CHF] [TRM] Legge di a. dei calori atomici: lo stesso che legge di Kopp e Neumann ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] gli assiomi di normalizzazione e finita additività (➔ probabilità).
S. proiettivo. Elementarmente )=1; g) separabile (da non confondere con separato) se contiene un insieme numerabile e denso (un sottoinsieme D di S si dice denso se D̄=S).
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